EDITORIALE – Con la ricorrenza del 25 Febbraio si conclude l’Anno Giubilare Lentiniano, indetto – il 12 ottobre 2022- da Mons. Vincenzo Orofino, Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro, per ricordare i venticinque anni trascorsi dalla beatificazione del nostro Beato.
La nostra comunità sarà onorata di ospitare Sua Eminenza Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Papa Francesco.
Conoscere la vita del nostro Beato Domenico Lentini consente di apprezzare le virtù umane e spirituali del nostro illustre concittadino, la semplicità di un’esistenza improntata all’osservanza del Vangelo e all’autenticità di un vivere cristiano, di considerare una vita che è via di santità possibile per tutti.
Tre gli aspetti salienti della sua santità, espressi chiaramente da Papa Giovanni Paolo II il 12 ottobre 1997, giorno della proclamazione a Beato: l’assiduo ministero del confessionale, i giovani che istruiva ed educava a essere saldi nella fede, l’infinita comprensione e generosità con le quali donava ai poveri tutto ciò di cui disponeva, con un’assoluta fiducia nella Divina Provvidenza. La santità del Lentini, secondo le parole del papa, si può cogliere nella totale dedizione al ministero che fece di Lui “un prete ricco solo del suo sacerdozio”.
Illustri personalità della Chiesa, tra le quali il nostro concittadino Arcivescovo Mons. Antonio Cantisani, hanno scritto bellissime pagine sul Beato Lentini, mettendone in risalto le sue virtù spirituali, culturali e umane, senza trascurare le vicende sociali e politiche di un periodo storico non certo facile della nostra comunità.
Foto, Mariano Schettini via Facebook