POTENZA – La Fidapa di Potenza affronta il tema attualissimo del connubio ‘uomo e ambiente’ tra cenni storici, approfondimenti tematici e campagne di sensibilizzazione. Con questo proposito, venerdì sera presso la scenografica terrazza del Grande Albergo di Potenza si è tenuta l’inaugurazione del nuovo anno sociale della Fidapa, sezione di Potenza, con il contributo di Guido Loperte, responsabile del Dipartimento della Protezione civile della Regione Basilicata.
Prima di entrare nel vivo della discussione, la Presidente, Professoressa Maria Antonietta Nigri, ha salutato le amiche socie, sempre numerose, sottolineando come “la Fidapa sia una grande famiglia, alla quale mi onoro di appartenere da molto tempo”.
La serata si è aperta poi con il consueto ascolto dell’inno nazionale, dell’inno europeo e di quello della Fidapa – Bpw Italy. “Il rapporto tra l’uomo e l’ambiente nel quale viviamo, è cambiato moltissimo in questi ultimi tempi, determinando squilibri di ogni genere”, ha esordito la professoressa Nigri.
La relazione ha toccato poi diversi aspetti, descrivendo progetti in atto a livello nazionale e a livello locale, citando il ‘Ricas’ (Rete delle istituzioni e dei cittadini per cooperazione, la cultura, l’ambiente e la solidarietà contro la povertà e l’inquinamento del pianeta) e incentrandosi sulla necessità di “sostenere le iniziative eco-sociali che si prefiggono la tutela ambientale contro l’inquinamento, nonché la salvaguardia dell’intero ecosistema, attraverso azioni concrete che coinvolgono nel contempo i cittadini e le istituzioni”.
La parola è quindi passata all’ingegnere Guido Loperte, che ha sviluppato, attraverso la proiezione di immagini, una attenta relazione su ‘La storia della protezione civile e la Protezione civile nella storia’. Loperte partendo dalle origini delle reti civiche per la protezione da catastrofi urbane che ha fatto coincidere con le intuizioni dell’imperatore romano Cesare Augusto ha intrattenuto le ‘fidapine’ di Potenza con un articolato ‘racconto’ storico dall’antichità fino ai giorni attuali, con un focus particolare sui terremoti che hanno colpito nei secoli la Basilicata, con particolare attenzione a quello del 1980, che è coinciso con la nascita ufficiale della Protezione civile in Italia.