LAGONEGRO (PZ) – E’ stato trasferita alla Procura di Lagonegro, l’indagine sull’omicidio di Mariano Di Lascio, il 42enne di Lauria che dopo una sparizione di circa otto mesi, fu ritrovato morto nelle campagne di Canicella nel giugno del 2018.
Fonti giudiziarie confermano al Quotidiano di Basilicata che all’inizio del mese il procuratore capo di Lagonegro, Gianfranco Donadio, ha ascoltato personalmente alcuni familiari e conoscenti di Di Lascio. Da questo punto in avanti, insomma, toccherà a un altro magistrato del centro valnocino portare avanti l’inchiesta.
La decisione di riaprire il caso è arrivata in seguito alla restituzione degli atti dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza.
Indagini che dunque ripartono da zero, visto che al momento pare che si escluda l’ipotesi del delitto di mafia legato al ruolo di informatore dei Carabinieri del Di Lascio che aveva portato il fascicolo alla Distrettuale Antimafia di Potenza.