«La ragione per cui è possibile sopportare l’inverno all’interno del proprio cuore è la speranza che passi». Dove si riparano i ricordi di Jungeun Yun

EDITORIALE – La scrittrice coreana Jungeun Yun esordisce nella narrativa consegnandoci un libro-rifugio a cui affidare il cuore. Una storia semplice ambientata in una lavanderia speciale posta sulla cima più alta del quartiere: la lavanderia della mente. In questo luogo insolito è possibile eliminare le macchie della mente, eliminare i brutti ricordi e stirare le pieghe del cuore raggrinzito. Così si potrà essere felici.

La proprietaria, Ji-eun, attende gli avventori con la teiera fumante. Bevendo una calda tazza di tè consolatorio, infatti, le rughe nei cuori delle persone si sarebbero distese, permettendo di raggiungere una consolazione. Ma è Ji-eun stessa a trarne beneficio: nell’incontro con l’altro e con le storie la donna riesce a togliere quel peso dal suo cuore e a dar valore all’amicizia, all’amore, alla famiglia. Ed è in questo intreccio di esperienze e racconti che prende forma la storia, puntellata da scambi di emozioni, riflessioni e lezioni di vita.

Quello di Jungeun Yun è un romanzo dalla trama curiosa, affascinante e delicata, una vera carezza per l’anima. A chi non piacerebbe eliminare per sempre un brutto ricordo e trasformare le cicatrici sul cuore in una moltitudine di petali colorati? Ma in fondo, con delicatezza e con un pizzico di magia, l’autrice ci invita ad amarci, ad abbracciare il nostro presente e il nostro passato, le esperienze belle e anche quelle brutte. Il libro di Jungeun Yun ci conduce verso una riflessione salvifica: non scendere a compromessi e non combattere contro noi stessi per tentare di cancellare i brutti ricordi, perché, tante volte, anche quelli dolorosi possono darci la forza per andare avanti.