La Tredicina di Sant’Antonio, un appuntamento molto sentito e atteso dai laurioti

EDITORIALE – A Lauria, ogni anno, la Tredicina di Santo Antonio è un appuntamento atteso e molto partecipato. 

Quest’anno ha assunto una connotazione speciale per due eventi significativi e di grande valore spirituale e affettivo per i fedeli del grande Santo di Padova. 

Il 30 maggio Lauria ha accolto la reliquia di S. Antonio, consegnata ai nostri Frati Cappuccini da Padre Pietro Ammendola, proveniente dalla Calabria. 

Questo dono ha un grande valore simbolico in occasione degli 800 anni trascorsi dal passaggio per il nostro territorio di S. Antonio proveniente dalla Sicilia e diretto a Padova.

Ogni sera sono numerosi i fedeli che si ritrovano nella bella chiesa del Convento dei Padri Cappuccini per seguire le funzioni religiose officiate da Padre Pietro Ammendola e da Padre Teodoro. 

Padre Pietro, valida guida spirituale, riesce a comunicare concetti di alto valore religioso e culturale con semplicità e chiarezza. E’ veramente un piacere ascoltarlo! Le sue omelie sono un arricchimento dell’anima e della mente.

Le funzioni religiose si concludono con il rito della benedizione dei bambini e del pane. Tanti i cesti colmi di pane posti ai piedi dell’altare per essere benedetti e poi portati nello spiazzale antistante il convento per la distribuzione.

E’ questo un momento di incontro e di gioiosa convivialità, molto gradito e apprezzato dopo le restrizioni sociali imposte dalla pandemia.

Martedì 13: grande festa in onore di S. Antonio. Come ormai è tradizione, non mancherà la distribuzione dei piedi di porco.