La Valle del Noce piange la scomparsa di Antonio Leone, già sindaco di Rivello

Rivello (PZ) – Una tristissima notizia quest’oggi ha svegliato Rivello e l’intera Valle del Noce: il caro concittadino Antonio Leone non è più tra noi. Una malattia lo ha portato via all’affetto dei suoi familiari e di quanti hanno avuto l’onore di conoscerlo, essergli amico, volergli bene. Una malattia combattuta fino all’ultimo istante con il sorriso che sempre lo contraddistingueva e con quel coraggio e forza d’animo con i quali, sin da ragazzo, ha affrontato il suo percorso politico. Un percorso che lo vede prima delegato giovanile della DC, poi segretario di sezione, assessore comunale con il sindaco Aldo Savino e, infine, primo cittadino di Rivello dal 1995 al 1999. Da sempre legato al suo paese e profondo conoscitore delle sue bellezze artistiche e archeologiche ha svolto con passione e dedizione la professione di impiegato dei Beni Culturali, accogliendo, negli anni, con cortesia e professionalità, i tanti visitatori che si recavano presso l’ex convento di Sant’Antonio di Rivello. Nel corso della sua amministrazione, Rivello ha vissuto un significativo momento di divulgazione e promozione territoriale, ma anche di condivisione collettiva e di entusiasmo comunitario: la partecipazione, il 26 aprile 1998, al programma televisivo “La domenica del villaggio” condotto da Marco Mengacci e Rosita Celentano e trasmesso su Rete 4. Antonio Leone si è contraddistinto anche grazie al suo impegno nel panorama sportivo e calcistico di Rivello – Vignale.
Antonio era non solo un marito, un padre e un nonno esemplare ma anche un punto di riferimento importante per l’intera comunità, sempre pronto ed aperto all’ascolto, all’aiuto e a garantire la sua presenza e il suo supporto a chiunque.
Sui social sono tanti, oggi, a omaggiare con un pensiero la figura di Antonio Leone, a testimonianza della sua grandezza d’animo. Così lo ricorda, in una nota, l’On. Giuseppe Molinari: “Antonio ha vissuto intensamente quella stagione con un lavoro senza clamore ma ricco di chi sceglie di essere al servizio degli altri con fede, idee, valori e disponibilità al sacrificio. Antonio Leone è stato questo! È stato un testimone vivente delle tante belle storie che si sono scritte nei nostri comuni quando la politica era passione e la Dc guidava i processi di sviluppo. Oggi Rivello perde una bella persona ma non si spegne la luce di chi ha servito il proprio comune con onore ed onestà! Buona strada caro Antonio, ci hai lasciato troppo presto sconfitto da un male ingiusto.
Avevi ancora tanto da dare alla tua bella famiglia, alla tua Rivello ed ai tuoi tanti amici che porteranno per sempre nel cuore il tuo ricordo”. Carico di affetto il commosso ricordo del suo amico Domenico D’ambrosio, che con lui ha condiviso la sfida politica del ’95: “Oggi è un giorno triste proprio per quanti credono nei valori dell’amicizia, del rispetto reciproco, della “comunità”. Antonio Leone non c’è più. Antonio era un uomo buono, generoso, allegro, un amico vero e sincero, un amante della sua terra ed un amministratore appassionato. Ricordo ancora con nostalgia e con gioia quella campagna elettorale del 1995, condotta fianco a fianco, casa per casa in tutte le contrade, dove aveva voluto che lo accompagnassi. E la conclusione delle giornate di campagna elettorale erano sempre nel suo ristorante, a pasteggiare fino a notte inoltrata, con la sua gioia e il suo entusiasmo che ci davano la forza di ripartire il giorno dopo con la stessa grinta del giorno prima. Non ci sono state altre occasioni di vivere insieme le emozioni elettorali, ma quella campagna elettorale la porterò sempre con me, tra i miei ricordi più cari. E con me porterò anche l’insegnamento di Antonio, quel modo di vivere la politica con calma, con il massimo rispetto degli altri. Per Antonio, quelli che gli si contrapponevano non erano nemici, e neppure avversari, erano “amici con idee diverse”. E ancora, Mimmo Carlomagno, sindaco di Nemoli : “Ho un ricordo indelebile del carissimo Antonio. Ci siamo voluti davvero bene! Siamo stati colleghi Sindaci e abbiamo lavorato e collaborato intensamente e proficuamente per il bene delle nostre comunità. È stato un uomo serio, onesto, leale e con un profondo senso dell’amicizia, capace di stare tra la gente come pochi. È stato orgoglioso di rappresentare la sua comunità ma non nascondeva a nessuno la complessità del ruolo che rivestiva”.
Le esequie del compianto Antonio saranno celebrate domani, sabato 1 febbraio, presso la chiesa di Sant’Antonio di Rivello. L’amministrazione comunale, in segno di cordoglio, ha proclamato il lutto cittadino.

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