La Vultur si aggiudica la Coppa Italia ed entra nella storia

POTENZA – La Vultur Rionero si è aggiudicata la finale di Coppa Italia di Eccellenza battendo la capolista del massimo torneo regionale Lavello, per due reti a zero.

Decidono nella ripresa Scavone (alla quarta vinta nelle ultime cinque edizioni, la quinta in assoluto nel palmares personale) su rigore al 12′ e Salvia al 44′ in contropiede.

Il vantaggio è arrivato per un tocco di mano di Giacomino sulla conclusione dell’attaccante bianconero Scavone servito da Petagine. Sul dischetto va il numero dieci bianconero che spiazza Carretta. Sull’azione vi sono state però proteste ospiti per una punizione non fischiata a centrocampo.

Il raddoppio giunge su suggerimento di uno scatenato Petagine che in contropiede ha smarcato Salvia per il 2-0 finale. Nella prima frazione è stato il Lavello a rendersi più pericoloso dando l’impressione di poterla sbloccare da un momento all’altro.

Con questa vittoria la Vultur diventa la squadra più titolata della Coppa Italia di Eccellenza “Gianfranco Lupo” con tre titoli, vinti tutti sotto la gestione D’Urso. 

VULTUR 2

LAVELLO 0

VULTUR (4-3-1-2): Della Luna; Sciaraffa (35’ st Lamorte), Montenegro, Toglia, Grieco; Sambataro, Luciano, Salvia; Petagine (49’ st Clementi); Scavone, Nano. A disp.: Imbriano, Aiuola, Mecca, Di Vito, Faleo, Barratta, Bakkouche. Allenatore: D’Urso.

LAVELLO (4-3-3): Carretta; Miglionico, Cassese, Ambrosecchia, Giacomino (39’ st Imoh); Marotta, Caprioli, Jawara (15’ st Roghi); Mastroberti, Saurino, Gerardi. A disp.: Muscillo, D’Italia, Claps, Rella, Didì, Vincenzi, Kurti. Allenatore: Volini.

ARBITRO: Cecchi di Moliterno (Macchia-Tragni).

RETI: 12’ st (rig.) Scavone, 44’ st Salvia.

NOTE: Ammoniti: Grieco e Toglia (V); Giacomino (L). Angoli: 4-2 per la Vultur. Recupero: pt 1′; st 5′. Spettatori: circa 1500.

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