Lagonegro, consiglieri di minoranza Brigante e Iannibelli: sollecitano la soluzione per gli uffici del Giudice di Pace

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dei consiglieri comunali di minoranza di “lagonegro 2030”, Dott. Arch. Antonio Brigante e Dott. Avv. Concetta Iannibelli, su soluzione per gli uffici del Giudice di Pace

Lagonegro (PZ) – Deliberazione n. 113 del 23/11/2017 la Giunta Comunale con il Vice-Sindaco Maria Di Lascio delibera la volontà dell’Amministrazione di mettere a disposizione del Ministero della Giustizia – Ufficio del Giudice di Pace – l’immobile sito in Via Tribunali ex Agenzia delle Entrate;

Deliberazione n. 8 del 13/02/2018 la Giunta Comunale con l’Assessore Maria Di Lascio approva lo schema di convenzione tra il Comune di Lagonegro e l’Amministrazione Giudiziaria per l’uso dei locali ex Agenzia dell’Entrate per l’Ufficio del Giudice di Pace;

Deliberazione n. 51 del 29/06/2018 la Giunta Comunale approva il progetto definitivo – esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile adibito ad ex agenzia delle entrate spesa € 44.079,05 che vengono eseguiti;

Il 13 Marzo 2019 viene sottoscritto il contratto di comodato d’uso gratuito tra il Comune di Lagonegro (Arch. Gaetano Sangineto) e il Ministero di Grazia e Giustizia (Dott. Antonio Mungo) che concede per 9 anni il I° e II° piano dell’ex Agenzia delle Entrate come sede del Giudice di Pace. All’atto sono allegati certificato di Agibilità del 20/10/99 n. 15/99 e rinnovo della conformità antincendio del 17/5/2017. Dal comodato, si evince che il fabbricato ha caratteristiche antisismiche.

Successivamente alla stipula del comodato d’uso, in occasione della conferenza permanente del 02/10/2019, si fa cenno all’esigenza di uno studio di non vulnerabilità sismica.

Lo studio di vulnerabilità sismica viene redatto nel 2021 e suggerisce la necessità di interventi finalizzati al miglioramento della risposta sismica, con intervento a “breve termine” ed interventi volti a ridurre la vulnerabilità sismica delle componenti non strutturali. Ipotizza, inoltre, interventi di carattere globale con indicazione utile per la programmazione cronologica dell’intervento anche in relazione alla effettiva disponibilità delle risorse economiche del decisore. LA RELAZIONE TECNICA PREVEDE L’ UTILIZZO DELLA STRUTTURA!!

Inoltre, il Comune di Lagonegro può inserire lo stabile nel piano delle opere triennali per realizzare gli adeguamenti previsti; nel contempo, non appare da alcuna normativa che ne venga interdetto l’uso: non si identificano problemi dovuti alla statica dello stabile. Questa sede destinata al Giudice di Pace ha identiche caratteristiche di altri manufatti con accesso consentito al pubblico di cui è proprietario il Comune di Lagonegro ed è dotato di certificato di agibilità.

Si dialoghi con il tecnico che ha effettuato la verifica per verificare ipotesi di riorganizzazione degli spazi per poterli continuare ad utilizzare, in maniera sicura.

Ad esempio si potrebbe pensare al dislocamento di alcuni uffici nell’ambito degli spazi del Tribunale e della Procura, potendo immaginare anche che la Procura (che non ha un carico di utenza pubblica) possa essere trasferita nell’ex Agenzia Entrate.

L’amministrazione comunale mantenga gli impegni assunti dal 2017 e si adoperi perchè l’ufficio circondariale del giudice di pace abbia una sede dignitosa ed idonea per l’amministrazione della giustizia, escluda, con onestà, l’uso della casa di riposo m.l. cosentino, che deve ritornare ad essere residenza pubblica per anziani.