Lagonegro, Iannibelli: “Maggioranza pensi a concedere presidenza del Consiglio a opposizione e rinuncino al 50% delle indennità”.

LAGONEGRO (PZ) – L’avvocato Concetta Iannibelli, eletta nella lista “Lagonegro, libertà e progresso” nella quale era candidata a Sindaco del Comune di Lagonegro, nell’augurare alla maggioranza eletta un proficuo lavoro e nel confermare di voler avere un approccio costruttivo e di leale collaborazione nell’interesse della Città di Lagonegro, dilaniata da troppi anni da divisioni e lotte intestine, sempre nel rispetto reciproco dei ruoli da assumere, invita le forze di maggioranza ad eleggere quale Presidente dell’assise cittadina un rappresentante dell’opposizione che possa essere segnale di vero sguardo verso il futuro nonché di apertura reale verso la Città e l’opposizione. Concedere la Presidenza del Consiglio comunale, ruolo di garanzia, sarebbe, al di là del compenso, cui lo stesso Presidente dovrebbe rinunciare, un bel segnale di partenza per l’intera Comunità, desiderosa di vedere un Consiglio pienamente collaborativo per la risoluzione dei problemi cittadini.

“Di conseguenza”, si legge in una nota a firma del neo gruppo consiliare, “la proposta del gruppo Lagonegro, libertà e progresso ricade sulla candidata eletta con il massimo dei voti in assoluto -Prof.ssa Anita Buldo- la quale incarna, senza dubbio, le competenze, l’equilibrio e la resilienza femminile di una figura che possa ben esercitare il ruolo e le funzioni connesse, ispirandosi ai criteri di imparzialità, efficacia e trasparenza dei processi istituzionali del Consiglio e delle sue articolazioni”.

“Considerato che la scrivente”, spiega la Iannibelli, “ritiene talentuoso offrire un servizio politico che sia il voler concorrere al massimo al bene per la Comunità, e che la politica sia finalizzata alla rimozione di ogni causa di ingiustizia, dichiara che procederà a devolvere ogni compenso per l’attività svolta come consigliere comunale a finalità sociali ed emergenziali”.

“Al contempo, invita la maggioranza eletta a dichiarare se è loro volontà  di rinunciare nella qualità di Sindaco, Vice-Sindaco Assessori e Consiglieri ad almeno il 50% delle indennità ad essi spettanti per alimentare il fondo destinato alle medesime finalità, gesto importante e determinante per dimostrare la volontà di svolgere il ruolo politico come reale servizio alla Comunità”. conclude la nota di Lagonegro, libertà e progresso.