Lagonegro, spogliatoi nel degrado: dopo l’intervento della FIALS, l’Ispettorato impone all’AOR San Carlo  di Potenza la programmazione dei lavori

LAGONEGRO (PZ) – Dopo anni di segnalazioni formali, sopralluoghi e sollecitazioni rimaste senza riscontro, la FIALS di Potenza ha ottenuto un risultato concreto grazie all’azione del proprio Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), che ha formalmente segnalato all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera le gravi criticità negli spogliatoi del Presidio Ospedaliero di Lagonegro.

A darne notizia è Giuseppe Costanzo, Segretario Generale Provinciale della FIALS di Potenza, che ha seguito in prima persona l’intera vicenda in qualità di RLS designato dall’organizzazione sindacale e sottolinea come sia stato proprio l’intervento formale a innescare l’azione ispettiva, culminata con l’obbligo imposto all’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza di programmare i lavori di adeguamento.

“L’Ispettorato – spiega Costanzo – ha confermato quanto da noi ripetutamente denunciato: spogliatoi insufficienti, ambienti condivisi con personale esterno, limitata tutela della privacy, armadietti collocati in prossimità delle uscite di emergenza che ne compromettono in parte la piena funzionalità, condizioni igieniche criticabili e spazi angusti non conformi alle normative”.

Particolarmente grave, secondo quanto riferisce il rappresentante sindacale, è la presenza di un ampio locale interno da anni inutilizzato. “Quello spazio – evidenzia Costanzo – avrebbe potuto essere recuperato a beneficio dei lavoratori, ma è stato lasciato in stato di totale abbandono, fino a trasformarsi in una vera e propria discarica interna del Presidio, proprio mentre la struttura soffre una cronica carenza di ambienti adeguati e altri spazi risultano solo parzialmente e malamente completati. Una condotta che rivela una gestione discontinua, poco lungimirante e scarsamente orientata alla valorizzazione delle risorse esistenti”.

Il provvedimento dell’Ispettorato impone ora all’AOR San Carlo di progettare e programmare l’adeguamento degli spogliatoi, con ambienti più funzionali, sicuri e conformi alla normativa. Il piano, come indicato nella nota ufficiale del 22 maggio 2025, prevede sia la ristrutturazione dei locali già adibiti a spogliatoio per il personale, sia la realizzazione di nuovi ambienti dedicati a tale scopo, per una dotazione complessiva di circa 100 armadietti, e l’obbligo per l’Azienda di aggiornare l’Ispettorato stesso sullo stato di avanzamento fino al completamento dell’intervento.

“Questa non è solo una vittoria sindacale – afferma Costanzo – ma un risultato tangibile che dimostra l’efficacia dell’azione della FIALS, che con tenacia e senso di responsabilità ha sollevato una questione ignorata da anni. Abbiamo costretto l’Azienda ad assumersi le proprie responsabilità, ma resta il tema più ampio: il Presidio Ospedaliero di Lagonegro continua a essere trascurato, segnato da criticità strutturali e abbandonato a sé stesso, in attesa che la politica regionale sblocchi finalmente i progetti per i nuovi padiglioni”.

La FIALS ribadisce la propria denuncia di una cronica disattenzione al benessere e alla sicurezza dei lavoratori. “Siamo in prima linea – conclude Costanzo – nel vigilare, denunciare e proporre. Dove non arriva l’iniziativa aziendale, interviene la nostra azione sindacale, fondata su competenza, costanza e senso di responsabilità. Ora chiediamo che anche la Regione Basilicata assuma un ruolo attivo, di impulso e controllo, e non attenda che le emergenze diventino contenziosi”.

La FIALS continuerà a vigilare sull’attuazione del progetto e a difendere la dignità e la sicurezza del personale del Presidio di Lagonegro

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