LAURIA (PZ) – “Dal rapporto 2020 dell’ISTAT, che fa una fotografia del territorio su ambiente economia e società, se da un lato emergono alcuni aspetti potenzialmente positivi tipo la modernizzazione e lo smart working, comunque da accompagnare con misure adeguate viste le potenziali ricadute sull’indotto, dall’altro incombe la problematica del lavoro e dell’ambiente. È noto che non appena termineranno il blocco dei licenziamenti e la cassa integrazione diverse aziende saranno pronte a ridurre l’organico a scapito soprattutto delle donne e dei giovani con contratti precari ed in cerca di prima occupazione”.
E’quanto emerge da una riflessione, pubblicata sui propri canali social, del sindaco di Lauria Angelo Lamboglia.
“Da questo punto di vista è necessario, partendo dall’ambiente, porre in essere ulteriori investimenti coordinati e sostenibili che dalle infrastrutture, passando per trasporti, cultura, sociale e fino al sistema scolastico traccino una inversione di tendenza dando una prospettiva tale da consentire il contenimento delle imminenti criticità.
Sarà fondamentale, come già in molti stanno rimarcando, sindacato in testa, istituire tavoli di concertazione che, partendo dai territori, possano contribuire a fronteggiare, attraverso la sinergia di politica istituzioni e parti sociali, una sfida ardua che possiamo e dobbiamo vincere.
Da sindaco e coordinatore ANCI area sud continuerò a ribadire con forza queste tesi, consapevole che siamo tutti chiamati ad uno sforzo ulteriore avente come obiettivo primario la tenuta sociale dei nostri territori messa duramente alla prova da una emergenza senza precedenti. Insieme ce la faremo”, conclude il primo cittadino lauriota.