EDITORIALE – Vi sono amicizie in grado di resistere al tempo e alla distanza.
La mia amica Maddalena Stoduto vive a Montreal, in Canada, da quando, giovanissima, sposò Bruno Scittarelli.
La nostra amicizia risale alla nostra infanzia. Crescendo, nell’adolescenza, si consolidò sempre di più. Poi vennero gli anni della separazione. Maddalena si trasferì a Napoli per frequentare il liceo artistico e io a Lagonegro dove conseguii il diploma magistrale. Entrambe facemmo nuove amicizie, che influirono sulle nostre future scelte di vita.
Maddalena conobbe Bruno, un giovane di bella presenza e dotato di alti valori e di nobili sentimenti. Si innamorarono.
Erano gli anni ‘60/’70. I giovani erano tutti alla ricerca di un posto di lavoro, possibilmente statale, che consentisse loro una sistemazione economica sicura e la realizzazione dei loro futuri progetti di vita. L’obiettivo di Bruno, pur avendo i genitori in Canada, era quello di rimanere in Italia anche per venire incontro ai desideri e alle aspettative di Maddalena e della sua famiglia. Si impegnò non poco nella ricerca di un’attività lavorativa, inviando numerose domande di partecipazione a concorsi pubblici e privati. Ma ogni tentativo fu vano: sembrava che tutto congiurasse contro di loro.
L’unica decisione possibile fu il trasferimento in Canada, a Montreal, dove hanno vissuto, perfettamente realizzati, circondati dall’affetto dei loro bellissimi figli e nipoti.
Maddalena non ha mai interrotto il suo legame profondo con la sua Terra natia. Quasi ogni anno è tornata in Italia, nella sua amata Lauria, per riabbracciare i suoi familiari. Quest’anno è tornata da sola, avendo perduto da un anno il suo caro compagno di vita.
A noi due basta incontrarci o sentirci attraverso i social per riprendere un discorso che non si è mai interrotto, per sentirci accomunate da sentimenti di reciproca simpatia, di affetto e di comprensione, che ci riportano inevitabilmente al passato, al meraviglioso e indimenticabile periodo dell’infanzia e dell’adolescenza.
