Nota e resoconto a cura del Presidente dell’Asd Acli Rivello, Gustavo Savino
RIVELLO (PZ) – Anche quest’anno si torna a Treviso. Si partecipa al 2° torneo internazionale di baseball 5.
L’appuntamento è stato il 10 e l’11 febbraio nel fantastico Palacicogna di Ponzano – Treviso. (… ad avercele strutture del genere dalle nostre parti). Le squadre partecipanti, oltre all’ACLI Rivello Baseball e Softball, sono la Nazionale Lituana campione d’Europa, la Nazionale Slovena, Aosta Bugs, Aosta B5, Blue Foi Ponzano Veneto, Verona e Veneto.
Nella prima giornata ci qualifichiamo primi nel girone, vincendo tutte le partite.
Rivello – Veneto 9 – 2
Rivello – Slovenia 11 – 0
Rivello – Aosta Bugs 11 – 0
Nell’altro girone primeggia la Lituania come da pronostico.
La seconda giornata inizia con i quarti di finale tra Rivello e Blue Foi Ponzano Veneto.
Si gioca al meglio di 3 games.
Il Rivello gioca la sua partita con attenzione e concentrazione.
Si vince nonostante inizi a sentirsi la fatica del lungo viaggio e si paghino le poche occasioni di giocare partite importanti.
Si passa alla semifinale che si disputa contro Aosta B5.
I ragazzi iniziano a perdere la concentrazione, sia per la stanchezza, ma soprattutto per inesperienza.
Così il vantaggio del 4° inning di 4 a 3 viene capovolto nell’ultimo inning, perdendo 5 a 4.
Nel secondo game non c’è la reazione dei ragazzi che si lasciano andare e perdono l’accesso alla finalissima, contro la Lituania, per 7 a 5.
Facciamo i complimenti ad Aosta B5 per l’ottima prestazione e per il suo secondo posto nel torneo.
Ovviamente, complimenti meritatissimi anche alla Lituania vincitrice del torneo.
Nella finale per il terzo posto contro Aosta Bugs (sconfitti nel girone 11 a 0), si vede il calo di tensione che rende il gioco meno fluido e il primo game finisce soffrendo, ma vincendo 2 a 1.
Nel secondo game si vede un risveglio d’orgoglio che permette di chiudere la partita con il risultato di 7 a 5.
I ragazzi hanno il volto tirato e la vittoria ha un sapore amaro.
È vero che la squadra è giovane (neanche un maggiorenne presente), è vero che siamo migliorati dall’anno scorso (anno in cui arrivammo quinti su otto squadre che erano anche meno competitive di quelle di quest’anno), ma è vero anche che c’è ancora molto da lavorare.
I ragazzi devono ancora crescere oltre che dal lato fisico, anche dal lato caratteriale.
Devono imparare a gestire i cali di tensione e devono imparare a superare gli avversari anche con la psicologia, la modestia e la “cazzimma”.
C’è da lavorare e siamo pronti, ma c’è anche da rallegrarsi.
Una delle rivelazioni, anche perché all’esordio, è Flavio Florenzano. Ogni volta che è stato chiamato in campo si è fatto trovare pronto. Vista la giovane età, se continua così e si impegna a migliorare nel comportamento anche fuori dal campo, diventerà un ottimo giocatore.
Ottime le prestazioni in difesa di Giusy Florenzano (la più piccola della squadra e tra le più piccole del torneo, anch’essa all’esordio) e di Angela Cestari. In attacco c’è ancora da lavorare.
Mario Grisolia, Andrea Ferrari e Domenico Lapadula sono stati bravi e determinanti fino al loro calo, più mentale che fisico.
Chiara Pecorelli e Irene Bellusci, grazie anche alla loro esperienza, hanno guidato l’intera squadra come vere professioniste.
La dimostrazione, comunque, che il lavoro fatto abbia portato i suoi frutti è arrivata, oltre che dal risultato, assolutamente non scontato, anche dall’apprezzamento delle squadre avversarie per il gioco proposto e dall’invito ad altri tornei.
Il coach Giovanni Pecorelli e il presidente Gustavo Savino, che hanno accompagnato e guidato la squadra, hanno potuto verificare che la strada percorsa è quella giusta, che si può ancora migliorare e che si possono raggiungere traguardi sempre più importanti.
L’ACLI Rivello Baseball e Softball si conferma una realtà importante che dà visibilità e prestigio al paese e diventa sempre più punto di riferimento per la Valle del Noce in ambito sociale e sportivo.
Questo ci dà tanta soddisfazione.
Sono sette anni che lavoriamo per aiutare le nostre comunità ad avere una maggiore vitalità con varie iniziative non solo in ambito sportivo.