L’affermazione inesatta di Rizzo induce in erronee valutazioni
POTENZA – In riferimento agli articoli a mezzo stampa pubblicati in data odierna a seguito della nota del Segretario della CISL Medici Serafino Rizzo, Dirigente ASP, interviene la Direzione dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza che precisa quanto segue: “Dalla lettura di quanto asserito dal Dottor Serafino Rizzo sulla presunta illegittima permanenza del Direttore Sanitario Asp Luigi D’Angola nel suo incarico attuale per superamento del limite anagrafico di 65 anni, si rileva che si tratta di un’affermazione giuridicamente inesatta che implica ed adombra la conseguente illegittimità degli atti posti in essere dalla Direzione.
A tal proposito occorre fare immediata chiarezza sotto il profilo giuridico specificando che, per effetto della L. n.112 del 10.08.2023 di conversione del D.L. n.75/2023 pubblicata in G. U. n.190 del 16.08.2023 il limite anagrafico per i direttori sanitari è elevato- fino al 31.12.2025- a 68 anni. Inoltre, va specificato che il contratto attualmente in essere del Direttore Sanitario è stato stipulato prima che lo stesso compisse i 65 anni di età, per cui nessuna illegittimità si deve ravvisare rispetto all’esercizio delle funzioni di Direttore Sanitario”.