LAURIA (PZ) – Un fermento che già dalle prime ore della mattina era evidente e presente tra le strade cittadine, mista ad entusiasmo e voglia di fare rete. La domenica di Lauria “Capitale per un giorno” è stata tutto questo, una festa fatta di persone che intendono andare oltre le “piazze social” per riempire la “piazza reale” e con voglia di conoscenza, partecipazione e condivisione. Il viaggio tra i murales del “Lucania History Tales” ha entusiasmato le centinaia di persone intervenute, che hanno potuto ammirare le sette opere di street art dedicate a sette personaggi legati alla storia lucana. Il progetto realizzato dal Comune di Lauria con il patrocinio della Fondazione Matera2019 e la partecipazione attiva di numerose associazioni del territorio è volto a promuovere la memoria storica della nostra regione, promossa e valorizzata attraverso una manifestazione artistica come quella dei murales. Questi ultimi, inseriti in un percorso didattico ben preciso che vedrà coinvolta Lauria in un progetto più ampio di turismo scolastico, nasce dalla collaborazione attiva del mondo della scuola di Lauria, con la “Marconi” in primis a valorizzare e dare fiato al progetto, con lo stesso murales del matematico Pitagora raffigurato proprio sul muro della suddetta scuola. D’altronde il 2019 costituisce per la comunità lucana non solo l’anno di Matera, ma anche quello di un’intera comunità regionale (Basilicata2019), come sottolineato da Concetta Sarlo, delegata della Fondazione “Matera Capitale Europea della cultura 2019”, la quale è rimasta entusiasta dalla vivacità della nostra cittadina, rispecchiata anche nel dinamismo di Nicolangelo Schettini, lauriota trapiantato a Matera e collaboratore alla direzione della suddetta fondazione.
L’assessore alla cultura del comune di Lauria, Lucia Carlomagno, ha voluto sottolineare come il “Lucania History Tales” sia stato un lavoro importante e certosino, caratterizzato dal fare rete; nel ringraziare una ad una le associazioni e gli enti che hanno collaborato all’evento, ha messo in evidenza come «il gioco di squadra possa contribuire a fare qualcosa di grande», superando divisioni e anche quelle naturali ritrosie che un’opera comunque nuova per questa comunità come quella dei murales può generare. Un senso di comunità promosso anche nelle parole del primo cittadino di Lauria Angelo Lamboglia, che ha parlato di «cultura come strumento attraverso cui si diventa comunità e si valorizzano i propri luoghi», affermando inoltre che «si ha ora il dovere di preservare, adottandolo, un percorso che può e deve rappresentare il valore aggiunto nel contesto cittadino». La cultura di un luogo passa per la sua storia, e il professor Carmine Cassino, membro dell’Issbam – Istituto di Studi Storici per la Basilicata Meridionale – e tra i volontari che attivamente hanno sostenuto il progetto, ha sottolineato proprio ciò, sul senso che i murales hanno, non solo di abbellimento di spazi urbani trascurati, ma anche di conoscenza della nostra storia e di ciò che ci riguarda, sottolineando come «i murales possono piacere o non piacere, ognuno ha i suoi gusti, ma sono indubbiamente un valore aggiunto al contesto cittadino e come tale vanno tutelati da tutti, come un patrimonio comunitario».L’iniziativa di domenica si è articolata in un corteo festoso lungo il percorso su cui insistono le sette opere murali: viale XXV Aprile con quella dedicata a Pitagora, quartiere Cafaro con l’Ammiraglio Ruggero, via Teatro con Federico II di Svevia, via Roma con Isabella Morra, il quartiere Ravita con Mario Pagano, piazzetta degli Operai con Carmine Crocco e infine via Ammiraglio Ruggero con Rocco Scotellaro. A proposito del murale di via Roma che raffigura Isabella Morra, si segnala la partecipazione e i saluti dell’assessore di Valsinni Giuseppe Truncellito il quale ringrazia per l’invito e si congratula con l’amministrazione lauriota per la scelta.
Un corteo numeroso ed entusiasta, che ha poi preso parte al divertente gioco del “cervellone” riadattato in dialetto lauriota dal “grillo delle ristucce lauriote” Ivan Rossino, bravo a intrattenere il pubblico con massime dialettali ricche di storia e tradizione, in un viaggio linguistico senza tempo. Poi spazio alla musica e all’ecletticità degli “Ori-gami”, gruppo indie rock lauriota che ha animato la piazza con pezzi della scena rock indipendente italiana, intervallati dalla musica dei ragazzi in organetto, in un mix tra modernità e tradizione. Una domenica da Capitale, in primis della partecipazione, nella quale Lauria si riscopre parte di quella narrazione corale che è la Capitale Europea della Cultura, e lo fa grazie alla sua gente, animata da nuove visioni e voglia di fare.
L’Amministrazione comunale ci tiene inoltre ancora una volta a ringraziare le forze dell’ordine, gli artisti che hanno preso parte al progetto, e le associazioni che hanno sostenuto attivamente Lauria Capitale per un giorno: Arci circolo Valle del Noce – Centro Studi Ulloa – ISSBAM – Amici del Teatro – CIF – Amici del Castello Ruggero – Iride – Lauria Art Artisti in cammino – Legambiente Lauria – MOV – Art&Music
Galleria fotografica completa sul profilo facebook di Domenico Carlomagno.