LAURIA (PZ) – È stata inaugurata ufficialmente ieri sera la nuova sede di Azione Lauria, alla presenza del segretario regionale Donato Pessolano, del consigliere regionale Marcello Pittella e della segretaria provinciale Ivana Grillo. Presenti anche il sindaco di Lauria Gianni Pittella e attivisti e segretari anche di altri partiti giunti dalle zone limitrofe. La sede, sita in via Provinciale Melara, è stata messa a disposizione e allestita in tempo brevissimi da Silvano Papaleo, personalità da sempre impegnata vicina alle istanze della politica e della sanità.
Apertura dei lavori affidata al Segretario Pessolano, che ha evidenziato come ci sia “bisogno di lavorare per rendere la Basilicata più libera e più forte, ma per farlo – spiega “serve l’impegno di tutti i cittadini che decideranno di darci una mano impegnandosi in prima persona. Resisteremo agli attacchi di chi vuole dividerci spiegando loro cos’è la politica dei temi e del fare, grazie a Marcello che ha portato la sua esperienza a servizio di questo partito e di tutti i territori”.
La fase di traghettazione verso il congresso cittadino dei prossimi mesi, è stata affidata all’esperienza di Michele De Clemente, già sindaco di Lauria e passato da grande democristiano: “abbiamo bisogno che si crei una nuova classe dirigente, e il fatto che Azione sia stato il partito più votato dai giovani alle elezioni di settembre la dice lunga su quale sia la nostra direzione. Confido nell’aiuto di amici e attivisti per aprire una fase nuova non solo per Lauria”.
“Il terzo polo è necessario all’Italia, per rompere un bipolarismo che da una parte vede un PD troppo egemonizzato dai 5 stelle e una destra sempre più divisiva e a trazione populista”. Queste le prime parole dell’intervento del sindaco di Lauria Gianni Pittella che ha poi aggiunto: “la nostra deve essere una casa che non ha veti a differenza di altri, noi siamo aperti al campo moderato, socialista, liberale, cattolico e anche ambientale. Siamo il grimaldello per scardinare questo bipolarismo, e per farlo serve un grande lavoro che dovrà portarci alla costituzione di un unico partito con Italia Viva a partire dalle prossime europee”. Il primo cittadino lauriota ha anche parlato dell’uscita del PD dalla sua maggioranza: “non risponderò a nessun attacco, sono uomo di dialogo. Ci sono già cinque consiglieri comunali disposti ad aderire ad Azione,. Stiamo portando avanti risultati e incontri su dissesto idrogeologico e Zes. Con un cineteatro da costruire e su cui faremo un mutuo. Si va avanti, con umiltà e pazienza”, ha concluso Gianni Pittella.
Saluti poi anche da parte di Manuel Chiappetta di Europa Verde e di Paolo Laguardia del circolo di Azione Lagonegro, che hanno indirizzato i loro interventi sull’importanza di dialogo per il rilancio dell’area sud lucana e su una “ricostruzione del Lagonegrese”.
Parola poi alla segretaria provinciale Ivana Grillo, che con emozione e soddisfazione ha rimarcato come da Lauria e dalla sua storia si può aprire una nuova fase che coinvolga tutta la Regione verso un netto rilancio.
Conclusioni affidate al consigliere regionale Marcello Pittella, che nel rispondere alle domande dei giornalisti presenti, ha toccato diversi punti di intervento: “L’apertura di questa sede è un chiaro segnale di non ritorno. Bonaccini è un amico e tale resta, ma io ora ho in testa solo Azione e la sua linea politica”, ha esordito l’ex governatore lucano. La mia è una battaglia di libertà, rispetto e dignità delle persone, ho subito un ostruzionismo inspiegabile, forse solo perché non stavo simpatico a Letta. Ma questa sia scelta ha sfaldato un partito e la sua storia, per cui, quando volete guastare qualcosa, chiamate Letta e vedrete”.
Pittella ha poi spiegato di come nel Paese ci sia una ormai una “netta distanza tra ideologie e bisogno dei cittadini” rimarcando anche come da qui ai prossimi mesi inizierà un percorso verso “una rivincita per riprendersi la Regione”. Gioco importante saranno la alleanze “ma” – sottolinea il consigliere regionale – “con PD e 5 stelle siamo distanti su temi come giustizia e intercettazioni”. Sulla situazione lauriota, invece, Marcello Pittella ha le idee chiare: “la fuoriuscita del PD dalla maggioranza è una operazione che guarda alle prossime regionali. Lo dico con affetto e sofferenza: prendersela in quel modo con il sindaco che senso ha? Si può e si deve fare opposizione, ma con stile, be venga la diversità se porta proposte e non solo attacchi”. Il già Presidente regionale parla anche di dialogo e azioni concrete, “purché non si mettano veti”, di una Lega e Forza Italia “che in Basilicata stanno perdendo pezzi che noi possiamo recuperare con le nostre proposte e obiettivi” e, ancora una volta, dice no alle prove di forza o di comando: “con veti e posizioni di comando non si lavora, è un approccio che non mi appartiene”.