LAURIA (PZ) – L’emergenza cinghiali arriva in consiglio comunale. Con una lettera indirizzata al sindaco di Lauria Angelo Lamboglia e al Presidente del consiglio comunale Francesco Chiarelli, il gruppo consiliare del Partito Democratico, nella persona del suo capogruppo Mimino Ricciardi, chiede che nella prossima assise comunale venga indetto come ordine del giorno il suddetto tema di triste e forte attualità soprattutto negli ultimi mesi.
Nella lettera si legge la “presa d’ atto nei riguardi dei territori che si trovano in forte difficoltà sul contrasto alla presenza dei cinghiali che costituiscono una gravissima minaccia al mondo agricolo e zootecnico, e che inoltre sono a rischio non solo le coltivazioni, ma anche l’assetto idrogeologico e lo stesso ecosistema, coinvolto dalla presenza eccessiva dei selvatici ormai fuori controllo”. Per questo si impegna “il Sindaco Angelo Lamboglia e la giunta comunale tutta di prendere in carico l’emergenza, rafforzare l’azione e di mettere in campo tutte le azioni possibili affinché venga ripristinata la situazione a livelli ottimali. Si chiede l’istituzione di un tavolo di coordinamento sinergico, con tutti gli enti preposti e i Sindaci lucani, al fine di gestire lo stato di emergenza cinghiali con gli strumenti più idonei volti a tutelare l’incolumità dei cittadini e dell’ecosistema nel più breve tempo possibile”.
Una rete tra sindaci che già Lamboglia aveva auspicato e messo in atto, coadiuvato anche dai sindaci di Latronico e Viggianello, su una emergenza che da mesi registra la presenza di ungulati su tutto il territorio regionale. Proprio nella giornata di ieri, e come già annunciato sul nostro portale nei giorni scorsi, l’Anci, più volte sollecitata dalla rete dei sindaci, ha scritto una lettere indirizzata al Presidente Bardi.
“I Sindaci, come sempre, diventano il terminale dell’emergenza a fronte dell’assenza di strumenti atti a risolvere un problema che è diventato una vera e propria calamità. Urge pertanto una risposta ponderata e tecnicamente all’altezza della gravità del fenomeno”. Per questo il presidente dell’Anci Basilicata, Salvatore Adduce ha chiesto al Presidente della Regione Basilicata Bardi e all’Assessore Regionale all’agricoltura Fanelli un incontro immediato per definire le iniziative necessarie per fronteggiare l’emergenza cinghiali e scongiurare prevedibili catastrofiche conseguenze.