Lauria meta di trekkers e camminatori tra vicoli, storia e paesaggi

LAURIA (PZ) – Questa mattina, in piazza Giuseppe Miraglia — conosciuta da tutti come piazza dell’Olmo — si sono ritrovati numerosi trekkers provenienti da Sapri e da San Chirico Raparo, pronti a vivere un’esperienza tra i vicoli e il paesaggio lauriota.
Ad accoglierli Gianni Agrello, associato alla FIE (Federazione Italiana Escursionismo), che ha coinvolto i gruppi “Golfotrek” e “I Lupi del Raparo” in un percorso di trekking urbano di circa 5 chilometri.
L’itinerario, immerso nella storia e nella memoria locale, ha condotto i partecipanti alla scoperta del Quartiere Cafaro, guidati dai narratori e profondi conoscitori del territorio Francesco Stoduto, Ginetta Scaldaferri, Gianfedele Cosentino dell’associazione “Gli amici del castello” e dalla generosa Dora, sempre pronta ad aprire le porte della chiesa dell’Assunta (o dell’Armo) ai visitatori.
Tra le tappe del percorso: la casa del Lentini, la Cappella di San Pasquale e di Santa Lucia, il murale dedicato all’Ammiraglio, la Chiesa dell’Armo, il Castello Ruggero, la vecchia stazione e il ponte di ferro sulla ciclabile lucana, fino al rientro attraverso i vicoli dei quartieri Taverna e Cafaro.
Durante la camminata, i visitatori hanno potuto confrontarsi sulla storia, l’urbanistica e il paesaggio di Lauria, con un inevitabile e affettuoso riferimento all’attore Rocco Papaleo, ambasciatore della città.
Una mattinata intensa e preziosa, che ha visto Lauria svelarsi a una trentina di escursionisti, grazie all’iniziativa di Gianni e Agnese. Al termine, il gruppo si è fermato a pranzo sul territorio per gustare le specialità locali e rafforzare legami nel segno della condivisione.

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