EDITORIALE – Sono trascorsi circa otto anni dall’inizio di un lungo iter del quale l’associazione “Amici del Castello” si è fatta promotrice. Era il 10 maggio del 2016 quando l’architetto Carmine Minervino, socio dell’Associazione, scoprì sulla pagina web del Governo la delibera CIPE con la quale si stanziavano 150 milioni di euro nell’ambito del Progetto “Bellezze. Recuperiamo i luoghi dimenticati”.
Fu prontamente inviata la documentazione richiesta, avvalorata da un Progetto di Studio di Fattibilità approvato dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, nella persona del sopraintendente arch. Francesco Canestrini, nel quale, tra l’altro si legge: “Il primo obiettivo che il Progetto si pone ha strette finalità conservative: si vogliono proteggere e preservare le strutture murarie da un aggravamento del processo naturale di degrado, dissesto e crollo”.
Il 27 gennaio 2020, al Comune di Lauria pervenne la comunicazione dello stanziamento di un finanziamento di 675.000 euro per il consolidamento e il recupero del Castello Ruggero.
Il nostro Castello è una delle immagini, insieme alla Madonna dell’Armo, più suggestiva di Lauria. L’edificio, ormai ridotto a rudere, ha una pianta ottagonale. Le mura sono in pietra locale. Le finestre ad arco ogivale fanno pensare a una prima costruzione saracena piuttosto modesta e solo dopo ingrandita con l’aggiunta di torri laterali, tipiche costruzioni normanne. Già dalla fine del 1100, si distingueva per importanza e ricchezza. Era nominato “Nido di Aquila” per le caratteristiche di inespugnabilità e di vedetta. Dalla sua rocca si riusciva a domina la Valle del Noce, vicina al Mar Tirreno.
Dai lavori eseguiti, si è scoperta l’esistenza di un piano completamente interrato, ma si intuisce anche l’esistenza di un piano superiore per la presenza di fori di trabeazione, del solaio e di tracce di una rampa di scale.
Al termine dei lavori, l’Associazione “Amici del Castello” punterà sulla fruizione e sulla valorizzazione del Castello e dell’intera area circostante, ricca di storia, cultura e tradizioni.