LAURIA (PZ) – La “Casangelica” di Lauria compie dieci anni. Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un evento presso l’Happy Moments Resort Hotel, che ha messo ben in evidenza i nuovo obiettivi e l’importanza del mondo del volontariato. La comunità lauriota e non solo, celebra quindi un’eccellenza territoriale del mondo del sociale e del “Dopo di Noi”, con un occhio sempre attento alla cooperazione sociale, dalla solitudine dei familiari alla rete virtuosa con le istituzioni. Vi riportiamo qui alcune riflessioni scritte dall’Avvocato Italo Grillo, moderatore dell’evento di ieri pomeriggio.
“In Italia, e al Sud in particolare, l’importanza del volontariato organizzato e del Terzo Settore non può e non deve mai essere sottovalutata. La forza delle associazioni di volontariato, la loro visione, la loro tenacia hanno dato il via ad opere di straordinario valore sociale. Casangelica ha precorso i tempi offrendo alle persone con disabilità grave l’integrazione e una prospettiva ancor prima che venisse emanata una normativa nazionale di riferimento. Oggi abbiamo la legge 112/2016 di cui ancora dobbiamo esplorare tutte le potenzialità ma ai pionieri del “Dopo di Noi” va dato atto che hanno aperto uno squarcio sull’angoscia di tanti genitori che avevano perso la speranza. Oltre la cronaca, la celebrazione del decennale di Casangelica è stato un viaggio nelle emozioni vive e pulsanti delle persone con disabilità e dei loro familiari. Dall’intuizione pioneristica di Emidio Lamboglia e Antonietta Priolo, alla realizzazione del “Dopo di Noi” anni prima di una normativa nazionale di riferimento, dal ruolo del volontariato organizzato alla cooperazione sociale, dalla solitudine dei familiari alla rete virtuosa con le istituzioni. A proposito di istituzioni, Angelo Lamboglia, attuale Sindaco di Lauria, ha ripercorso il tracciato virtuoso che i suoi predecessori hanno calcato da Marcello Pittella, ad Antonio Pisani e all’Assessore Giuseppe Armentano, a Gaetano Mitidieri, per giungere, insieme all’associazione Angelo Custode, ad un risultato unico in Regione Basilicata. C’è ancora tanto da fare e da programmare e Caterina Cerbino ci ha dato una prospettiva sulle progettualità in divenire. Dal mio punto di vista di Avvocato, ho esposto gli istituti previsti dalla legge sul Dopo di Noi e gli istituti previsti dalla legge sull’amministratore di sostegno. Le testimonianze delle associazioni, degli operatori e dei familiari ci hanno restituito una umanità che di questi ultimi tempi sembrava essere andata fuori moda”.
(Avv. Italo Grillo)
