Linee guida dimensionamento rete scolastica, sì da IV Commissione

Al piano apportate modifiche tramite emendamenti proposti dai consiglieri Fazzari, Marrese e Picerno. Il provvedimento passa ora all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione

POTENZA – La quarta Commissione consiliare (Istruzione, Politiche sociali, sanitarie e del lavoro), presieduta da Morea (Azione), ha approvato, oggi, a maggioranza (voti favorevoli, quelli di Morea, Polese, Fazzari, e Picerno, astenuti Bochicchio, Araneo, Cifarelli e Marrese) la delibera di Giunta regionale sulle linee guida per l’elaborazione del Piano di dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche e dell’offerta formativa regionale, per il triennio 2025/2028.

Durante i lavori sono stati presentati ed approvati tre emendamenti, uno della consigliera Fazzari, il secondo di Marrese e il terzo di Picerno. Con quello della consigliera Fazzari, sottoscritto anche da Cifarelli e Marrese, si stabilisce di “dare priorità, nell’azione di razionalizzazione della rete scolastica, alla costituzione di un istituto scolastico nei comuni che, a seguito di dimensionamento, non sono sede di alcuna dirigenza e la cui attuale popolazione scolastica totale sia di almeno 900 alunni. Si esclude la possibilità di creare un istituto omnicomprensivo”. Con l’emendamento di Marrese, sottoscritto anche da Morea e Cifarelli, si stabilisce che “in caso di unione/accorpamento di due o più istituzioni scolastiche e negli istituti già dimensionati, la sede accorpata (plesso) e subordinata alla principale può mantenere la sua denominazione originaria; in caso di unione/accorpamento di due o più istituzioni scolastiche e negli istituti già dimensionati le riunioni degli organi collegiali possono tenersi, con un criterio di turnazione, nelle sedi decentrate dell’istituzione scolastica”. Con il terzo emendamento a firma di Picerno, si stabilisce che “nel caso di più dirigenze con sede nello stesso comune, nell’ipotesi che una di queste già accorpi anche istituti di altri comuni, la sede di una delle dirigenze deve essere allocata nel comune con maggiore popolazione studentesca tra quelle che compongono l’istituto e che ne sono prive”.

Collegato al provvedimento licenziato dalla Commissione, è stato approvato a maggioranza (hanno votato a favore Morea, Cifarelli, Bochicchio, Marrese, Polese, Picerno e Fazzari, astenuta Araneo) un ordine del giorno proposto dai consiglieri Cifarelli e Marrese e sottoscritto da altri consiglieri. Con il documento si invita la Provincia di Matera e la Giunta regionale a “rivedere, utilizzando i criteri stabiliti all’interno delle linee guida 2025/2028, quanto previsto nell’attuale Piano di dimensionamento, re-istituendo la dirigenza scolastica presso la sede storica dell’Istituto Statale di d’Istruzione Superiore “Pitagora” di Montalbano Jonico e rispettando i criteri gerarchicamente previsti per l’area del Basso Sinni”. Il provvedimento passa ora all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione.

Prima del voto sono intervenuti i consiglieri Fazzari, Verri, Araneo, Marrese e Lacorazza.

Oltre al presidente Morea, erano presenti ai lavori i consiglieri Marrese (Bd), Picerno (FI), Fazzari (FdI), Cifarelli (Pd), Verri e Araneo (M5s), Polese (Ol), Lacorazza (Pd), Bochicchio (Avs-Psi la Basilicata possibile) e Tataranno (Lega).

Di Sanzo (Sindaco di Montalbano): ”Soddisfazione per l’odg sul ritorno della dirigenza scolastica”

“Prendo atto con grande soddisfazione della volontà dell’intero Consiglio Regionale della Basilicata di voler restituire la dirigenza scolastica alla nostra comunità, infatti la Città di Montalbano aveva subito una profonda ingiustizia vedendosi privata dei suoi presidi storici in
particolare quello dell’Istituto Superiore Pitagora. Oggi nella quarta Commissione consiliare è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, che riconoscendo il maltolto, chiede alla Giunta regionale di ripristinare nel piano di dimensionamento scolastico del
triennio 2025/2028 la sede della dirigenza al Pitagora. Un ringraziamento particolare va al consigliere regionale Piero Marrese che da sempre si è speso per difendere il legittimo diritto della nostra città ad una istruzione di qualità e presente sul territorio.
Auspico che al più presto la Giunta regionale dia seguito a questa decisione e Montalbano torni ad avere un presidio culturale e di prestigio com’è la dirigenza scolastica dell’Istituto Pitagora”.

Così in una nota il sindaco di Montalbano Jonico, Giuseppe Antonio Di Sanzo