Il Presidente della Repubblica convoca Giuseppe Conte alle 9:30 per affidagli l’incarico, il nuovo Governo “giallo-rosso” vede la luce.
Nell’articolo di ieri anticipavamo la forte possibilità di un accordo tra M5S e PD. I due partiti, seppur dopo un’estenuante trattativa proseguita ad oltranza, hanno confermato i rumors della vigilia chiarendo, a seguito delle consultazioni con il Capo dello Stato, definitivamente la linea.
E’ il segretario dei dem Zingaretti ad ufficializzare per primo l’intesa: “Abbiamo riferito al Presidente di aver accettato la proposta del M5S sul nome del presidente del Consiglio”, sbrogliando uno dei nodi cruciali oggetto del negoziato di questi giorni. Il leader motiva, poi, la scelta come impegno per il bene del Paese: “amiamo l’ Italia e crediamo che valga la pena tentare questa esperienza…intendiamo mettere fine alla stagione dell’ odio, del rancore e della paura”. Responsabilità richiamata anche dal capo politico dei pentastellati Luigi Di Maio, che dal canto suo conferma: “il Movimento non si sottrarrà a responsabilità. Siamo un movimento post ideologico…sono i programmi, i temi, le scelte, i veri protagonisti”. Per poi chiudere sul ruolo del Premier: “c’è accordo politico con il Partito Democratico affinché Giuseppe Conte – uomo di grande coraggio, con spirito disinteressato e abnegazione –, possa ricevere di nuovo l’ incarico”.
Termina così dopo meno di un mese la crisi nata per il tentativo, ormai svanito, della Lega di far saltare il banco ed andare a nuove elezioni.