POTENZA – La determinazione del tracciato di una nuova linea ferroviaria Alta Velocità /Alta Capacità, con traffico di treni passeggeri (Alta Velocità e Regionali) e merci, comprese quelle pericolose, che è parte integrante del Corridoio Europeo Berlino-Palermo, non può rispondere a logiche di breve respiro.
Ciò vale anche per il tracciato della nuova linea A/V Salerno-Reggio Calabria confermata poc’anzi anche dal Premier Draghi come nuova opera portante del nuovo piano di RFI, tramite il PNRR (piano nazionale di ripresa e resilienza), e strettamente connessa alla velocizzazione della linea Battipaglia-Potenza- Metaponto-Taranto.
Infatti, la costruzione della nuova linea, parallela all’autostrada Salerno-Reggio Calabria ed al metanodotto Algeria-Italia, porrebbe in essere un collegamento ferroviario veloce che è una condizione indispensabile per lo sviluppo socio-economico della Basilicata meridionale, in particolare per il Lagonegrese, l’Alta Val d’Agri, la Valle del Melandro e metterebbe un argine al fenomeno dello spopolamento di questi territori.
La politica faccia la sua parte, e guardi finalmente all’interesse dei Lucani virando con decisione su un piano ferroviario che inglobi la Basilicata come punto nevralgico di snodo per i trasporti e le infrastrutture del meridione, portando l’atavica questione ad un punto di svolta storico per la crescita e lo sviluppo dei suddetti territori.
Lo dichiara Nicola Padula, Commissario Forza Italia Giovani Basilicata