LAURIA (PZ) – Esiste un senso di comunità e di appartenenza che va oltre una due giorni che ormai è un rituale immancabile dell’estate lauriota. Ci sono stati d’animo, odori e sapori che uniscono comunità vicine e che solo il ”Palio del Gusto” riesce ad esaltare e a far condividere. L’evento “made” in Alca e patrocinato dal comune di Lauria, non ha deluso le aspettative, anzi, le ha addirittura superate, con la consapevolezza dei soci della suddetta associazione che da sempre conoscono il senso del lavoro e della passione che può portare solo a migliorarsi. Un fiume di gente ha invaso sabato e domenica il rione inferiore di Lauria, tra stand enogastronomici, merchandising e artigianato locale, una simbiosi perfetta tra arte del saper mangiare e bere a kilometro zero, unito con le arti e i saperi dell’area sud lucana. La gara del fusillo riconferma la vittoria di Pecorone per il secondo anno consecutivo, a termine di una battaglia testa a testa con Seta, brava a mettere in discussione la leadership dei campioni in carica. Due piatti che hanno ricevuto i più ampi complimenti da parte di giuria tecnica e popolo, con il “maccherone filato” al ragù tradizionale che ha avuto la meglio sul “maccherone filato alla contadina”, in un clima di festa e impegno che ha reso la sfida entusiasmante e goliardica.

Al centro di tutto c’è Alca come suddetto, che in un impegno costante profuso tutto l’anno, regala a Lauria e alle sue comunità vicine, una due giorni da guinness dei primati, che poi si traduce in promozione territoriale sui prodotti a marchio De.co. e valorizzazione della tradizione contadina e non solo. “Mettiamo il nostro tempo e il nostro impegno a disposizione di un progetto in cui crediamo da sempre, perché il Palio e tutto ciò che promuove e porta, parte da un progetto lontano su cui abbiamo sempre investito” – spiega la presidente Alca Rita Catalano: “siamo fieri e felici che la gente ci premi e creda in noi, ed è nostro dovere di anno in anno non deluderla, migliorandoci il più possibile sotto ogni fronte”. Un’eredità importante, una partecipazione oceanica e soprattutto tanta promozione e divertimento, per un Palio del Gusto destinato a diventare sempre più grande.

Giacomo Bloisi, pag.16 de “La Nuova del Sud” del 13 agosto 2019
