Magica Praia per Jovanotti. Trident Music replica alle polemiche.

Un’onda di persone si è riversata ieri su Praia per Jovanotti. Un concerto che ha visto muoversi oltre 30mila persone tra calabresi, lucani, campani, siciliani e vacanzieri. Un successo per l’alto tirreno cosentino che grazie all’amministrazione praiese è riuscita ad organizzare l’evento che rimarrà nella storia. Circa otto ore di concerto sulla spiaggia, di cui la metà solo di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti che dal tramonto si è alternato cantando le sue canzoni ad un vero e proprio dj-set pieno di energia. Durante tutto il concerto pressoché a ripetizione si sono intervallati gli spot video, le interviste di personalità internazionali e gli appelli di Jovanotti affinché si vigili e si contribuisca ad uno sviluppo sostenibile vero partendo dal concerto. Birra Corona, Wwf e E.R.I.C.A. soc. coop. Si sono assunte l’impegno di sostenere la causa della pulizia post concerto oltre ad una squadra che preventivamente ha ripulito le spiagge e le coste nei 2 giorni antecedenti il concerto.

Trident Music organizzatrice del’evento “Jova Beach Party” con un comunicato odierno risponde alle polemiche sui concerti di Praja, Roccella e Policoro. “La scelta del Jova Beach Party – scrive Trident Music – di collaborare con il WWF, da sola, dovrebbe costituire una garanzia assoluta di trasparenza e di massima attenzione della manifestazione verso le tematiche ambientali. Le spiagge di Praia a Mare e Policoro, i cui biglietti sono in vendita dallo scorso dicembre, sono state tutte preventivamente sottoposte alle verifiche delle autorità competenti che hanno rilasciato le relative VINCA, ovvero una valutazione delle misure predisposte e un nulla osta a procedere con le operazioni del concerto mentre per la tappa di Roccella Jonica è stata verificata l’ottemperanza con la preesistente VAS, Valutazione Ambientale Strategica. Si tratta di procedure onerose a cui Trident con professionalità, trasparenza e disponibilità ha dato seguito, anche laddove non obbligatorie, proprio perché queste procedure garantiscono che tutte le attività si svolgano nel massimo rispetto dell’ambiente.”

Le tre spiagge “incriminate” nonostante antropizzate sono maggiormente attenzionate dall’organizzazione. “Le critiche evidenziano – tiene a precisare Trident Music circa l’evento di Praia a mare – la presenza della tartaruga Caretta caretta, che tuttavia non risulta presente in zona. Dalla Vinca si evince infatti che l’ultima nidificazione della zona è stata rilevata a Diamante a 20 km a sud dall’area stessa e a 80 km a nord ovest a Marina di Camerota. Rispetto alla presenza della Posidonia oceanicanon emerge nessuna evidenza negativa da parte della Vinca, per la semplice ragione che si trova dalla parte opposta dell’isola Dino, a partire da 50 metri di profondità e non risulta che tra i 25 mila spettatori, siano presenti fan subacquei. Per quanto attiene alla Primula di Palinuro non si capisce che tipo di danno si possa arrecare, visto che le attività di Jova Beach Party si svolgono sull’Area Beach posta di fronte all’Isola.”

Rispetto a Policoro invece la spiaggia prescelta si trova in un’area in cui è ben presente l’attività umana, in quanto è adiacente ad un’infrastruttura turistica costituita da un porto, un piccolo agglomerato urbano formato da varie costruzioni tra cui un hotel e varie strutture ricettive. Anche alle critiche rispetto alla tappa di Roccella Jonica risponde il fatto che l’area del concerto fosse già stata sottoposta a Valutazione Ambientale Strategica da parte delle istituzioni competenti (Comune e Regione) che hanno autorizzato l’evento che è stato giudicato compatibile con quanto previsto dalla VAS.

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