LAURIA (PZ) – In questi minuti le squadre dei Vigili del Fuoco di Lauria stanno effettuando dei nuovi sopralluoghi nei pressi dell’area interessata dalla violente bufera di vento che ha divelto il tetto del Pala Alberti.
Queste ispezioni sono atte a capire meglio come sia stato possibile, aldilà della forte sfuriata ventosa abbattutasi sul centro valnocino nella serata di ieri attorno alle 20:15, come parte della copertura sia stata estirpata dalla struttura sottostante.
Intanto nella tarda mattinata odierna, è giunto a Lauria anche S. E. il Prefetto di Potenza, Annunziato Vardé il quale, oltre a mostrare la propria vicinanza all’amministrazione cittadina e alla comunità di Lauria, ha anche discusso con il sindaco Angelo Lamboglia sulla eventualità concreta della richiesta dello stato di emergenza. In seguito, il Prefetto, dopo aver perlustrato l’intera area insieme con la Protezione civile, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, i tecnici comunali e la Polizia locale, si è recato presso l’Ospedale San Carlo di Potenza per far visita ai feriti e alle loro famiglie.
Presso il nosocomio potentino questa mattina è giunto anche il Presidente della Regione Vito Bardi, il quale, oltre ad esprimere la propria vicinanza alla comunità lauriota e alle persone coinvolte, si è anche lungamente soffermato a parlare con le famiglie e con il personale medico, ringraziandolo per il proprio impegno.
Intanto resta purtroppo in condizioni gravi la 28enne colpita mentre svolgeva attività fisica presso la palestra colpita dai detriti del tetto del Pala Alberti, mentre per gli altri codici rossi dovrebbero essere effettuati in giornata ulteriori accertamenti o interventi. Sembra essere per fortuna scongiurato, per un giovane coinvolto, il pericolo di perdita di un occhio, con l’intervento attuato allo zigomo interessato che sembra essere andato a buon fine.
Infine proseguono le ispezioni lungo l’intero territorio comunale lauriota, con segnalazioni continue di alberi caduti o tetti scoperchiati e parzialmente divelti. Sul posto gli uomini del Gruppo Lucano della Protezione civile e i tecnici comunali. Mentre l’area adiacente al Pala Alberti, resta in stato di sequestro su disposizione della Magistratura a attuazione della locale stazione dei carabinieri.