Pina Manzolillo e Salvatore Falabella scrivono alla Sindaca Di Lascio in merito all’attivazione di un punto vaccinale a Lagonegro
LAGONEGRO (PZ) – Gentile Sindaca,
Le scriviamo per rappresentarLe l’incresciosa situazione che si è venuta a creare a seguito dell’attivazione dei punti vaccinali nei soli comuni di Lauria e Senise.
Come ben saprà, sono centinaia i nostri compaesani interessati dalla vaccinazione in questa fase, tra over 70 e ultra fragili, costretti a recarsi a Senise per la somministrazione della dose. Quasi un’ora di viaggio! A questi si aggiunge tutto il personale scolastico, docente ed ATA, che è stato vaccinato nei giorni scorsi a Lauria. A tutti loro si chiederà, poi, di spostarsi nuovamente per la somministrazione della seconda dose. Ma toccherà poi agli over 60, agli over 50, agli over 40 e giù di lì. Una transumanza ingiustificata!
Tutto ciò comporta gravi disagi per la popolazione, non solo di Lagonegro ma di tutto il Lagonegrese.
Siamo ormai al 15 aprile e la percentuale delle dosi somministrate rispetto alle dosi consegnate alla Basilicata è del 72,6%, contro una media nazionale dell’81,3%. Peggio di noi fa solo la Calabria.
È urgente un cambio di passo.
In pieno centro abitato, a Lagonegro, a pochi minuti dalle nostre abitazioni, e in posizione centrale rispetto a tutta la Valle del Noce, abbiamo un Ospedale dotato di Pronto Soccorso. È sempre stato il nostro orgoglio e tutti noi lo abbiamo sempre difeso al meglio che abbiamo potuto. Eppure oggi stiamo mortificando la sanità lagonegrese e la sua centralità in un territorio così ampio.
Non sta a noi ricordarLe che è Suo preciso dovere difendere gli interessi della comunità che amministra, non della politica regionale. Ai lagonegresi dovrebbe dar conto, giornalmente, non ai politici di Via Verrastro. A tutti noi concittadini dovrebbe poter dire di star facendo ogni sforzo per garantire il nostro Diritto alla Salute, assicurandoci le dosi e consentendoci di poterci vaccinare a Lagonegro.
Intanto che i lagonegresi subiscono quest’insensata scelta non ci è sembrato di leggere, però, una Sua presa di posizione a riguardo, che pure sarebbe doverosa da parte Sua. Ma il condizionale è sempre d’obbligo.
Ne approfittiamo per suggerire, pur volendo sperare che la maggioranza in seno all’Amministrazione Comunale ci abbia già pensato, qualche soluzione e qualche tesi che avvalori, laddove fosse necessario, l’importanza di un punto vaccinale a Lagonegro.
Disponiamo di un Ospedale sede di Pronto Soccorso Attivo, a garanzia delle eventuali complicanze post somministrazione.
L’Amministrazione Comunale potrebbe mettere a disposizione delle operazioni di vaccinazione i numerosi locali di cui dispone il Comune di Lagonegro.
Si potrebbe, inoltre, far riferimento al Poliambulatorio di Lagonegro, afferente al Distretto della Salute di Lauria; difatti, quest’ultimo dispone di cinque Poliambulatori nel Lagonegrese: Lagonegro, Latronico, Lauria, Maratea e Rotonda. La somministrazione dei vaccini presso questi cinque Poliambulatori agevolerebbe tutti i cittadini dell’area evitando confusione ed assembramenti ed assicurando tempi celeri e condizioni di maggiore sicurezza.
In altre parole, tutto ciò permetterebbe ai residenti del territorio di essere vaccinati vicino casa. Al netto di tutto, ci appare impensabile che Lagonegro non rientri tra le sedi previste per la cosiddetta “vaccinazione di massa”.
Confidiamo nella consapevolezza che la salute e il bene della comunità rappresentino la priorità assoluta per chi assolve il mandato elettorale ed auspichiamo interventi immediati che sfocino nella decisione più giusta per la comunità.
Pina Manzolillo, Salvatore Falabella