MARATEA (PZ) – La chiamano la “Città delle 44 Chiese”: Maratea non è solo una meta estiva, famosa per le belle spiagge e la vita di mare. La perla del Tirreno, incastonata in uno degli angoli più pittoreschi della Basilicata, offre tesori artistici e siti storici, che ne fanno una destinazione da scoprire tutto l’anno.
Un percorso che si snoda tra chiese, cappelle e monasteri, dove ammirare opere d’arte sacra, sparse su tutto il territorio, che custodiscono al loro interno dipinti, statue, elementi architettonici e in particolare affreschi (datati tra il 1300 e il 1500). Simbolo del paese è la Statua del Redentore, sulla vetta del Monte San Biagio, che con i suoi 22 metri è tra le statue più alte d’Italia. E a picco sul mare com’è, offre uno spaccato davvero scenografico.
Maratea ora entra tra i Borghi più belli d’Italia, insieme ad altri cinque paesi, eletti dall’Associazione privata nata con l’obiettivo di valorizzarne il prezioso patrimonio di storia, cultura, arte, paesaggi e tradizioni del Belpaese: l’Associazione promuove ogni anno i piccoli centri abitati italiani di spiccato interesse storico e artistico.
L’eccellenza in 72 parametri
I Borghi associati diventando quindi 354, tutti valutati positivamente dopo il procedimento di certificazione, che conta ben 72 parametri (compresa la popolosità: sotto i 15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non più di 2.000 nel borgo).
Un risultato importante per questi Comuni che potranno così aumentare la visibilità nel mercato turistico nazionale e internazionale, impegnandosi a migliorare il sistema di accoglienza e ospitalità per turisti e visitatori.