MATERA – Misure cautelari tutte confermate ma non tutte le accuse, alcune delle quali ritenute non solide. Questa in sintesi la decisione del tribunale dei riesame a seguito dei ricorsi presentati dagli avvocati delle tre persone arrestate nell’operazione “Allattamento” della Guardia di Finanza di Matera su appalti per 20 milioni di euro che ha determinato anche 3 sospensioni dal lavoro per 12 mesi e altri 84 indagati.
Il collegio presieduto da Daniela De Gennaro ha confermato al tribunale del riesame di Potenza gli arresti domiciliari per Franco Gravina, già Dirigente dell’Ufficio Opere Pubbliche del Comune di Matera, difeso dagli avvocati Leonardo Pace ed Eustachio Dubla, per Domenico Pietrocola, Dirigente dell’Area tecnica della Provincia di Matera, difeso dagli avvocati Annamaria Buccico e Nicola Rocco e per il libero professionista materano Tommaso Di Bari, difeso dall’avvocato Nicola Rocco. I legali valuteranno nelle prossime ore le decisioni da assumere a tutela dei propri assistiti.
Prosegue il lavoro del sostituto procuratore Pietro Argentino. La Procura aveva infatti annunciato la volontà di ricorrere per ottenere 31 misure cautelari che il gip aveva ritenuto di non concedere.