“Momenti di trascurabile felicità”, di Francesco Piccolo

Francesco Piccolo stila, in questo breve e curioso libretto, un irresistibile catalogo dell’allegria di vivere. Divertimento, sagacia e stupore ne pervadono le pagine e i momenti. 

EDITORIALE – Possono esistere felicità trascurabili? Si tratta di semplici aneddoti che strappano grandi sorrisi. In un modo o nell’altro anche il lettore li ha vissuti e questo fa sì che, a volte, si possa guardare la vita sotto un altro punto di vista. Sono brevi attimi della quotidianità che passano spesso inosservati, ma che illuminano in una certa maniera le nostre giornate. Ad esempio come «Quando quello che ti ha chiesto di conservargli il posto, finalmente arriva. E puoi dimostrare a tutti quelli intorno che era vero» oppure «Camminare in punta di piedi sul pavimento appena lavato, con una contrazione dei muscoli che mira a illudersi di aver ottenuto una leggerezza tale, che il pavimento non verrà sporcato» e altri innumerevoli e bizzarri esempi di una felicità trascurabile o, forse, solo apparentemente tale. 

La spensieratezza e la delicatezza della vita e della quotidianità, che spesso ignoriamo o sottovalutiamo, le ritroviamo in questa lettura, che ci fa sentire capiti e meno soli. Piaceri intensi e volatili che punteggiano le giornate di tutti, accendendone i minuti come fiammiferi nel buio.
Una scrittura leggera, un compendio di piccole istantanee, uno specchio in cui ritrovare i propri pensieri più lievi, un libro che vi potrà allietare e accompagnare durante le giornate estive.