MATERA – “Le primarie della coalizione centrista appena concluse nella città di Matera, in uno schieramento “minestrone” che ha visto concorrere esponenti di forze politiche storicamente avversarie, hanno rappresentato un unicum nella storia politica italiana. Una vera e propria anomalia che, a parte la genuina candidatura di Paolo Grieco, non ha portato nulla di nuovo né di giovane. Primarie che, purtroppo, hanno mostrato plasticamente la non partecipazione della città, con un’affluenza che si è limitata alla somma dei voti presi da ciascun candidato nelle passate elezioni regionali o amministrative, con solo lievi spostamenti. In pratica, uno strumento manipolativo nelle mani di gladiatori per alienare la politica”. È quanto si legge in una nota diffusa dal Movimento 5 Stelle Matera.
“Alle prossime elezioni comunali a Matera si sta materializzando quello che già Carlo Calenda aveva annunciato solo qualche giorno fa dal palco del congresso di Azione: un’unione centrista con pezzi di centrodestra e centrosinistra, con il beneplacito della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, presente in prima fila. Il primo test di questa operazione centrista sta avvenendo proprio nella città dei Sassi e si traduce in due candidati sindaci della maggioranza di centrodestra-centro in Consiglio Regionale su cui puntare.Il M5s – si legge nella nota – resta lontano anni luce sia a livello locale da esponenti politici che rappresentano il “sistema Basilicata”, sia a livello nazionale dal partito unico pro armamenti. Grazie alla Costituente dello scorso anno, il Movimento 5 Stelle ha una collocazione politica stabile e chiara nel campo progressista, da indipendenti, con una piattaforma di valori ben precisi”.
“Questo si tradurrà, nella città di Matera, in una campagna elettorale identitaria, basata su solide radici e coerente con quello che stiamo esprimendo a tutti i livelli istituzionali. In questo mosaico, manca ancora il tassello del centrosinistra, che ci auguriamo possa aggregarsi intorno alle forze politiche che sabato 5 Aprile hanno partecipato alla manifestazione contro il riarmo”, concludono i 5 Stelle materani.