LAURIA (PZ) – Si è svolto stamattina in Regione, un incontro tra l’assessore regionale alle Infrastrutture Donatella Merra e il sindaco di Lauria Gianni Pittella con l’assessore al Dissesto idrogeologico e ambiente Ester Caimo. Sul tavolo la questione inerente alla frana del Muraccione, che vede cinque famiglie fuori dalle loro abitazioni da ormai due anni.
Gli interventi per mettere in sicurezza la zona non sono ancora partiti, poiché la Regione è ancora nella fase di progettazione esecutiva. Stamattina gli stessi Pittella e Caimo hanno chiesto alla Regione di accelerare, ricevendo la certezza di un incontro il 3 febbraio, a Lauria, nel quale la stessa Merra presenterà alla cittadinanza un piano di riqualificazione. Sedici milioni sono già stati investiti, ma come ha, dichiarato l’assessora Merra ai microfoni della Tgr, “c’è un quadro degli interventi da rivedere ma su cui le soluzioni già ci sono”. Lavori di questa portata, ha reso noto il soggetto attuatore per il dissesto idrogeologico, l’ingegnere Giuseppe Galante, dovrebbero durare almeno un anno, per cui sarà difficile che le famiglie sgomberare rientrino nelle loro abitazioni prima del 2024. Previsti per loro ulteriori ristori per le spese di affitto. “Stiamo valutando anche altri casi che per vincoli anagrafici non rientrano nelle fasce dei ristori perché non residenti in quella zona, ma anche su questo con la Regione stiamo lavorando a delle soluzioni”, ha spiegato la titolare all’Ambiente del Comune di Lauria Ester Caimo.
Oltre al Muraccione, si è discusso anche della frana di rione Casaletto.