BAS – Nel 2018, Sicilia, Calabria e Basilicata sono state le regioni dell’Ue con il tasso peggiore di giovani neodiplomati che hanno trovato un impiego entro tre anni dall’uscita dalla scuola. E’ quanto risulta da un rapporto periodico sulle statistiche a livello regionale dell’istruzione e della formazione in Europa, pubblicato oggi a Lussemburgo da Eurostat.
Il dato riguarda i giovani di età compresa tra i 20 e i 34 anni che hanno trovato un lavoro entro tre anni dal conseguimento di almeno un diploma di istruzione secondaria superiore e che non frequentano livelli ulteriori d’istruzione.
La media europea è pari all’82%, con forti variazioni a seconda delle regioni. I risultati migliori (oltre il 96%) sono stati registrati in alcune regioni della Germania, dell’Olanda, dell’Austria, della Svezia e della Repubblica ceca.
I peggiori risultati in assoluto sono nel Mezzogiorno d’Italia, in Sicilia (27,3%) e Calabria (31,3%), infine il risultato peggiore lo si registra in Basilicata con un 31,4%, con solo una regione greca (Sterea Ellada, 32%) a livelli peggiori.