Noemi Chiacchio in esclusiva a ivl24: “Il mio viaggio in musica, da Lauria a Sanremo”

13 anni. L’età dei sogni. Dei desideri. Dell’immaginazione della vita che sarà. Ma è anche l’età delle passioni, di quelle che ti nascono dentro e che difficilmente lasci andar via. Passione e sogni, si sa, viaggiano sullo stesso binario. Il canto è la passione e il sogno, che sta diventando realtà, di Noemi Chiacchio. Noemi ha soli 13 anni sì, ma la forza e la testardaggine di una ragazza che vuole sfondare tutto. La giovanissima cantante di Lauria ha un talento eccezionale, una voce incantevole che va affinata e migliorata. Ma che ha già calcato palcoscenici importanti. Noemi, classe 2006, nella settimana canora per eccellenza – quella del Festival di Sanremo – ha coronato uno dei suoi desideri, ovvero partecipare a Casa Sanremo, l’area hospitality della kermesse ligure, possiamo dire l’anticamera del mitico Teatro Ariston. Ebbene, Noemi non solo è arrivata sin lì, ma nel concorso “Canto per te 2020” si è classificata al terzo posto assoluto, riempiendo d’orgoglio la sua famiglia e l’intera comunità lauriota. Per poter arrivare in Liguria, Noemi ha dovuto studiare e continua a farlo quotidianamente. Solo così la sua passione e il suo sogno possono trasformarsi sempre di più in qualcosa di vero e concreto. Forte di questa affermazione personale, abbiamo intercettato Noemi per farci raccontare le sue sensazioni a freddo. Dopo qualche attimo di giustificata emozione, si lascia andare e ci confida a telefono tutta la sua felicità: “Quando mi è arrivata la chiamata per Sanremo, un mese dopo il provino fatto a Salerno per “Canto per te”, ero fuori di me per la gioia. Non potevo crederci, ma poi ho finalmente realizzato”. Seppur ancora giovanissima, Noemi ha iniziato sin da piccola a coltivare il suo sogno: “La passione per il canto è nata a sei anni, quando ascoltavo le musiche per i bambini. Poi, grazie anche al prezioso aiuto della famiglia, ho iniziato a frequentare prima la scuola “Dea Musica che dono” e poi la “Popularia”. Esperienze che sfociano nell’attuale frequentazione alla prestigiosa “The Voice of the Soul”, seguita dalla vocal coach Karmen Liguori. “Partecipo poi regolarmente al Village Music Academy  – ci racconta ancora Noemi – una rassegna dove passano tanti artisti famosi, discografici e produttori televisivi. Qui ho conosciuto Aleandro Baldi (già vincitore del Festival di Sanremo, NDR)”. Il talento si intravede sin da subito, anche perché “ho preso parte ad alcuni concorsi, vincendoli”, si inorgoglisce Noemi. Poi, come detto, la convocazione per Sanremo, insieme ad altri 14 concorrenti: “Tanta emozione, ma anche parecchia responsabilità – confida la giovanissima lauriota – so perfettamente che questo non è un punto di arrivo, ma un ulteriore slancio alla realizzazione del mio sogno”. Possiamo dire, dunque, 13 anni e non sentirli? Sì, perché Noemi – accanto alla passione canora – guarda con serietà anche e soprattutto al presente, ovvero alla scuola. Non certo di canto, in questo caso. “Sono molto concentrata sugli studi e vorrei passare bene gli esami di terza media, mi sto applicando su questo. Voglio dare le giuste soddisfazioni alla mia famiglia: mi fa capire ogni giorno quanto sia importante studiare e realizzarsi in ambito scolastico”. Poi torna a farci sorridere “giudicando” il podio della rassegna egregiamente condotta da Amadeus: “Diodato ha meritato il primo posto, la sua canzone è commovente e arriva al cuore. Bene anche Gabbani, un po’ meno i Pinguini Tattici Nucleari, non rientrano tra i miei preferiti (abbozzando una risatina sarcastica…). E che dire di Leo Gassmann (vincitore tra le Nuove Proposte, NDR), una canzone con i fiocchi”. Noemi si ispira tantissimo a Fiorella Mannoia, tant’è che proprio a Casa Sanremo si è misurata con il difficile brano “Il peso del coraggio”: “Un giorno vorrei avere il suo carisma e il suo talento – conclude la telefonata Noemi – i suoi testi sono emozionanti. Incarna alla perfezione il mio stile di donna cantante a tutto tondo. E’ stato un peccato non vedere una donna sul podio di Sanremo”. Il viaggio di Noemi è solo all’inizio: “So che la strada sarà lunga e impegnativa, ma ce la metterò tutta, tra un esame di terza media da affrontare e uno spartito da eseguire”.

13 anni. Passione e sogni.

Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare”.

Forza Noemi, continua a sognare!