Norme in materia di sport, sì dal Consiglio regionale a proposta di legge di modifica

L’Assemblea regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge di modifica della L.R. 26/2004 “Nuove norme in materia di sport”, d’iniziativa del consigliere regionale Quarto

POTENZA – Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Basilicata, la proposta di legge di modifica della legge regionale n.26/2004 “Nuove norme in materia di sport”.

Con la norma, nel quadro generale degli attori del mondo sportivo, si inserisce, tra gli altri, la società Sport e salute S.p.a., società per azioni costituita in forza dell’articolo 8 del decreto legge 8 luglio 2002 n. 138. Con la modifica, inoltre, si prevedono sia le attività sportive collettive che quelle individuali. Vengono, altresì, abrogati gli articoli 20 e 21 della legge regionale 26/2004, in quanto trattasi di previsioni non attuali.

“Con la legge regionale approvata ieri si è inteso apportare delle modifiche , in accordo con gli attori principali del mondo sportivo lucano, a seguito delle interlocuzioni con l’assessore uscente al ramo Alessandro Galella. Nel quadro generale degli attori del mondo sportivo, si è ritenuto infatti necessario integrare, nella composizione della Commissione per lo Sport, la società Sport e salute Spa., società per azioni costituita in forza dell’articolo 8 del decreto legge 8 luglio 2002 n. 138, che evidentemente ormai rappresenta un elemento imprescindibile nel mondo dello sport e, soprattutto, nella gestione degli investimenti PNRR nel settore. Conosciamo bene i bandi che Sport e salute ha gestito, e ai quali hanno aderito tantissimi nostri comuni, ad esempio quello sui playground, le palestre attrezzate nei parchi, nella cui occasione i comuni hanno dimostrato grande capacità di progettazione e presentazione dei progetti di queste nuove strutture. E per questo mi complimento con tutti gli uffici tecnici dei nostri enti locali. Con Sport e salute l’assessore uscente Galella ha inteso sottoscrivere un protocollo, in fase di firma ma già adottato con delibera, in base al quale si sancisce questa collaborazione che non potrà che essere proficua. Sappiamo quanto l’assessore ha investito in bilancio, quanto ha spinto per una sinergia tra ufficio regionale dello sport, Sport e salute ed enti locali per l’attuazione dei bandi ministeriali. Si è inteso, oltretutto, con la modifica normativa in approvazione oggi, anche prevedere all’articolo 3 nelle attività sportive, sia quelle collettive che individuali. Al fine di un aggiornamento della legge si è inteso abrogare gli articoli 20 e 21 della legge regionale 26/2004, in quanto trattasi di previsioni non attuali (Centro Regionale di Promozione ed Orientamento allo Sport e Registro sodalizi sportivi). Questa proposta di legge è un segno tangibile, al di là dell’aspetto manutentivo necessario della legge, dell’interesse che la Regione sta mostrando verso questo settore”.

Così in una nota il consigliere regionale di Fdi, Piergiorgio Quarto.