Nota dei Sindaci per la Galdo-Pollino

I Sindaci Campanella, Ruggiero, Lamboglia, Bruno e Rizzo rispettivamente primi cittadini di Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Lauria, Rotonda e Viggianello hanno inviato una nota al Presidente della Regione Bardi, all’Assessore alle infrastrutture e mobilità Merra, all’assessore alle attività produttive Cupparo e infine al Presidente della Provincia di Potenza Guarino.
Di seguito riportiamo la nota in maniera integrale.

“Da anni gli amministratori dei comuni di Viggianello, Rotonda, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore e Lauria esprimono grave preoccupazione per la sicurezza in cui versano le strade provinciali ex SS 19 , SP 4 e 34 – strade attraversate da mezzi pesanti in direzione stabilimento San Benedetto di Viggianello e impianto a biomasse Enel di Laino Borgo – che necessitano di urgenti ed imminenti opere di manutenzione ordinaria e straordinaria al fine di consentire il transito sulle stesse in condizioni di sicurezza. Uno stato di fatiscenza che mette in grave pericolo l’incolumità dei cittadini amministrati che si vedono costantemente defraudati del loro diritto alla mobilità oltre che esposti ad ingiustificati pericoli. Tanto, per altro, umilia un intero territorio che non è in grado di raggiungere in sicurezza presidi ospedalieri e con tempi accettabili i centri urbani di riferimento compresi il capoluogo di Provincia e di Regione, oltre che mortificare le aspettative di un tessuto produttivo in espansione.

La consapevolezza della situazione finanziaria in cui versa l’Amministrazione Provinciale di Potenza non consente di poter intervenire nell’immediato e, stante la gravità della crisi in cui versano gli enti provinciali, neanche per il futuro. Da anni si affronta la tematica in diverse sedi istituzionali, in modo maggiormente approfondito quando a seguito del provvedimento di sequestro dell’area del “Viadotto Italia” adottato dall’autorità giudiziaria, l’Anas ha disposto la chiusura al transito veicolare dell’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria limitatamente al tratto compreso tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno, (dal km 153,500 al 164,500).

Ciò ha comportato – a suo tempo – la predisposizione di percorsi alternativi secondo i quali i mezzi pesanti in direzione nord furono obbligati a deviare allo svincolo di Spezzano Terme -Tarsia per rientrare in autostrada allo svincolo di Lauria Nord, percorrendo le strade statali 283 “delle Terme Luigiane”, 534 “di Cammarata e degli Stombi”, 106 “Jonica” e la statale 653 “della Valle del Sinni” mentre, quelli diretti a sud, furono deviati allo svincolo di Lagonegro Nord, lungo le statali 585 “Fondo Valle Noce” e 18 “Tirrena Inferiore” per rientrare in A3 allo svincolo di Falerna. Tuttavia, molti vettori, in modo particolare i mezzi pesanti compresi quelli di cantiere, in considerazione del minor tragitto e, conseguentemente, della notevole riduzione dei tempi, in entrambe le direttrici nord – sud, di fatto, hanno optato per la percorrenza del tratto “S.P. n.28 Calabra – S.P. n.4 del Pollino – ex S.S. n. 19”. Si discusse, allora, di un possibile programma di interventi e compensazioni da sottoporre al vaglio del Ministero delle Infrastrutture. Inizialmente, nonostante i disagi e i danni causati dal flusso veicolare incidessero in modo preponderante sulla viabilità lucana, nessuna compensazione risultava prevista per queste arterie avendo Anas, Ente Parco del Pollino ed i comuni di Mormanno, Morano, Laino Borgo e Laino Castello definita un’intesa esclusivamente per il versante calabro da sottoporre al vaglio del Ministero dei Trasporti.

Solo dopo varie sollecitazioni degli scriventi ed interlocuzioni, formali e informali, al tavolo di concertazione che si sarebbe dovuto tenere presso il competente Ministero dei Trasporti venne invitata la Regione Basilicata ed i Comuni della Valle del Mercure. Diversi gli incontri presso Regione e Provincia e anche al Ministero dei Trasporti insieme a Regione Basilicata, Provincia di Potenza, Ente Parco Nazionale del Pollino e Comuni interessati, con garanzia di piena disponibilità di Anas a mettere in campo delle misure di compensazione viaria, già promesse ai comuni calabresi e, a seguito delle motivazioni illustrate nel corso dell’incontro, anche ai comuni lucani. A seguito di numerose sollecitazioni da parte dei Sindaci di Viggianello , Castelluccio Inferiore , Castelluccio Superiore, Rotonda e Lauria, il 25.01.2017 presso la sede dell’ANAS in Roma, alla presenza dei Sindaci scriventi e di alcuni funzionari ANAS, del Presidente della Giunta Regionale di Basilicata, Dr. Marcello Pittella , del Presidente del Parco Nazionale del Pollino, On. Domenico Pappaterra e del Presidente della Provincia di Potenza, Dr. Nicola Valluzzi, fu esaminato il progetto relativamente all’adeguamento della rete viaria lucana, nel tratto interessato. In data 18.05.2017 presso la Presidenza della Giunta Regionale a Potenza fu definita la bozza di protocollo d’intesa.

Lo stesso doveva essere sottoscritto da tutti i soggetti coinvolti (Comuni, Provincia, Regione Ministero dei Trasporti) di lì a brevissimo. Nonostante i quotidiani solleciti degli scriventi tale atto non si formalizzava, adducendo come motivazione la necessità di approvare la “finanziaria”, prorogando il tutto al dicembre 2017. Nel frattempo i Comuni di Viggianello, Rotonda, Castelluccio Inf. e Castelluccio Sup. venivano rassicurati dagli Enti regionali riguardo al finanziamento di 17 milioni di euro per la tanto decantata Galdo – Pollino, infatti nella programmazione della viabilità dell’ “Area Interna Mercure, Alto Sinni, Val Sarmento” il tratto viario della Galdo – Pollino non fu inserito, siccome da finanziare con i “certi” ulteriori fondi. Successivamente, l’Assessore al ramo dell’epoca, Carmine Miranda Castelgrande, convocò diverse riunioni presso il Dipartimento Infrastrutture regionale, dove informava sulla impossibilità di Anas ad intervenire, ma rassicurava i Comuni di rimodulare il piano di manutenzione viabilità regionale con introduzione della Galdo – Pollino per 17 milioni di euro.

Le elezioni regionali del 2018 e i tempi tecnici di insediamenti governativi hanno rallentato la questione ed ora dopo diverse interlocuzioni verbali con l’Assessore alle Infrastrutture dott.ssa Donatella Merra e l’Assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo che hanno sempre rassicurato riguardo l’intervento sulla Galdo – Pollino, riteniamo opportuno precisare che, nel caso in cui l’intervento non dovesse essere realizzato vanificando l’ipotesi progettuale elaborata e volta a garantire la pubblica incolumità dei cittadini delle nostre comunità , gli scriventi metteranno in atto ogni azione utile e necessaria alla tutela della pubblica incolumità. E’ di assoluta evidenza, per le argomentazioni su esposte, che ove non sia assunta una concreta azione nel termine di 15 giorni dalla presente, i sottoscrittori al fine di tutelare le comunità e i territori da loro rappresentati, assumeranno eclatanti iniziative volte a sensibilizzare prima e dare soluzione in seguito all’annoso problema della viabilità nella Valle. L’occasione è gradita per porgere distinti saluti.”

La redazione di ivl24 aveva già a fine agosto dato spazio su questo tema.