Editoriale, 17 marzo 2020 – Da quanto leggo sui social e nei gruppi di messaggistica istantanea posso tranquillamente affermare e senza esser smentito che oggi a Lauria siamo tutti Giudici (e non solo a Lauria!). Peccato che la maggior parte di costoro (compreso il sottoscritto, sia chiaro) non abbia l’abilitazione (non so cosa serva di preciso) per questa professione, non sia lontanamente neppure un avvocato e forse non abbia mai aperto in vita sua un libro o un codice di giurisprudenza.
Eppur
emettiamo sentenze con una facilità e superficialità di cui la giustizia
italiana avrebbe chiaramente bisogno per l’accelerazione dei processi
(o forse no!).
Però, ci sta un però, ognuno di loro giudica senza
sapere come siano andati i fatti, senza aver ascoltato le persone
interessate, senza aver letto una fonte ufficiale.
E allora mi chiedo: ma se foste giudicati voi alla stessa maniera come si sta facendo oggi sareste davvero contenti di come state sentenziando i fatti oggi?
#StiamoDandoilMeglioDiNoiStessi