Come ogni anno appuntamento alle ore 7:00 la domenica antecedente i festeggiamenti di San Giacomo presso l’omonima piazza per il raduno, la registrazione, la preghiera e infine la partenza tra i luoghi di culto dei due rioni laurioti. Oltre 10 chilometri di percorso tra i vicoli dei rioni e i sentieri delle campagne e numerosi i ristori organizzati dagli abitanti del luogo che oramai divenuti tappe obbligate per l’accoglienza che viene mostrata nei confronti dei camminatori.
La giornata dei camminatori continua con il famoso “Menù del Pellegrino” presso il ristorante “Agua Loca” al fine di condividere insieme momenti in libertà, amicizia e fratellanza.
Oramai il cammino è un successo scontato ogni edizione si privilegia di ospiti d’eccezione. Come il ritorno al cammino dell’attore lauriota trapiantato al nord Pietro Sarubbi. E l’amico della confraternita di Santiago di Compostela di Perugia il priore lombardo Maurizio Minchella che palesa come si diventi un’altra persona dopo aver affrontato il cammino di Santiago di Compostela ed ha notato grande partecipazione ed entusiasmo a questo cammino e considera questo l’inizio per la costruzione di una rete tra questi cammini attraverso un forte senso verso la devozione, la storia e la fede. “Mi soddisfa – commenta l’organizzatore Giuseppe Guerriero- vedere molti giovani integrati intergenerazionalmente che partecipano al nostro cammino. Emozionati ancora una volta perché superiamo le 300 presenze.”
A supporto di quanto di buono fin qui si è fatto è la dimostrazione della lettera ricevuta nei mesi scorsi da parte del Presidente Paolo Caucci, rettore della confraternita di Santiago di Compostela confermando la valenza della Chiesa di San Giacomo di Lauria per quanto concerne l’indulgenza plenaria e per avviare una collaborazione internazionale il cammino.
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