Operai morti a Calenzano. Lutto cittadino a Sasso di Castalda e Cirigliano

CALENZANO (FI) – La morte dei due autotrasportatori lucani Gerardo Pepe e Franco Cirelli nell’esplosione del deposito Eni a Calenzano ha lasciato sgomente le loro comunità di origine: Sasso di Castalda e Cirigliano. I sindaci dei due paesi hanno annunciato che nel giorno dei funerali sarà lutto cittadino. I loro corpi sono stati trovati nei pressi della pensilina dell’area di carico carburanti nel sito alle porte di Firenze. Le due vittime, dipendenti della ditta Sergen di Grumento Nova, si trovavano in trasferta in Toscana. 

Intanto, restano gravi le condizioni di Luigi Murno, loro collega di Villa d’Agri, ricoverato al l’ospedale Cisanello di Pisa.

La Procura di Prato nel frattempo ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo plurimo. Secondo le prime ricostruzioni, al momento dell’incidente c’erano sette autocisterne in fila per il rifornimento. L’ipotesi è una fuoriuscita di liquidi. Sono stati inoltre nominati quattro periti: due chimici e due esplosivisti.