Pd fuori dalla maggioranza, Rossino (Lauria in Comune): “senza i voti della Gagliardi, Pittella avrebbe vinto le elezioni?”

LAURIA (PZ) – “Il partito Democratico esce ufficialmente dalla maggioranza al Comune di Lauria e la sua rappresentante in consiglio comunale, Bruna Gagliardi, aderisce al gruppo misto. Sicuramente una brutta notizia per quanti hanno sostenuto in campagna elettorale questa maggioranza e un duro colpo per il Sindaco Pittella. Non è un problema di numeri, ancora, ma sul piano politico e dell’immagine l’abbandono della maggioranza da parte della Gagliardi rappresenta un fallimento dell’Amministrazione Pittella che ad un anno appena dalle elezioni del 2021 perde pezzi, pezzi importanti, e perde soprattutto l’appoggio del partito Democratico, quel partito che lo ha indicato come Sindaco e che rappresentava l’ossatura stessa della maggioranza”. Lo scrive in una nota il capogruppo di Lauria in Comune, Antonio Rossino.

“Bruna Gagliardi non è una consigliera qualsiasi, è la prima eletta della maggioranza, è il forte vice- sindaco della giunta Lamboglia e candidata in pectore per lungo tempo alla carica di primo cittadino proprio al posto del cugino Gianni; Angelo Lamboglia non è un iscritto qualsiasi del partito Democratico, è il segretario cittadino del PD, è il Sindaco uscente a cui proprio la candidatura del Senatore Pittella ne ha impedito il bis facendogli sostanzialmente le scarpe. Faide e regolamenti di conto tra ex compagni democratici? Crisi di rapporti personali ancor prima che politici tra i membri della ormai ex maggioranza? Nuovi posizionamenti in vista delle imminenti elezioni regionali? Incapacità del Sindaco, ormai non più parlamentare, a tenere tutti uniti forte fino a pochi mesi fa dell’importante ruolo politico-istituzionale rivestito? La convinzione di essere i nuovi leader di quel che è stato il centro sinistra a Lauria e giocare una partita autonoma rispetto alla presenza ingombrante dei fratelli Pittella ormai approdati in un altro campo, il terzo polo? Un’attività amministrativa, da troppo tempo senza smalto, entusiasmo, determinazione e presenza sui problemi quotidiani e strutturali come denunciato dal direttivo democratico cittadino? Tutte cose plausibili, si chiede l’esponente di opposizione, che restituiscono, sul piano amministrativo, una maggioranza sfilacciata, silenziosa, per molti aspetti assente dalla vita istituzionale dell’Ente, basti pensare alle continue assenze dei loro membri nelle commissioni e in consiglio comunale, spesso inconcludente, tranne rarissime eccezioni, dove si continua a volare alto, in nome di una pseudo e, a questo punto superata, continuità, perdendo di vista invece la realtà e, sul piano politico, un centro sinistra che ormai non esiste più, difficile da rifondare senza fare scelte forti e probabilmente per molti dolorose dovendo scegliere se inseguire un nuovo populismo cinque stelle o, invece, virare verso il centro proprio con quel terzo polo ormai sotto attacco, ritenendo inconciliabile un’alleanza che possa andare proprio dal terzo polo ai cinque stelle”.

“Che la scelta sia difficile lo conferma il fatto che oggi la maggioranza consiliare, se escludiamo il Sindaco “Calendiano” e i due esponenti socialisti, non hanno una collocazione politica e stanno alla finestra, anche se la maggior parte di loro o ha avuto una tessera PD o comunque ha gravitato in quel partito. Quanto detto non è mai accaduto a Lauria, dove la politica e i partiti hanno sempre avuto un ruolo di primo piano. Così come abbiamo detto nel corso del consiglio comunale tenutosi su richiesta dell’opposizione il 20 ottobre scorso sul mutato quadro politico a Lauria, ribadiamo che con questo scenario la logica ci porta a dire al Sindaco, sul piano politico e dei risultati elettorali del 3 e 4 ottobre 2021, e a maggior ragione alla luce degli ultimi accadimenti, che la strada maestra restano le dimissioni per ripartire a bocce ferme anche perché, la domanda che ad oggi diventa ancora più urgente porsi è se la lista capeggiata da Pittella senza i voti della collega Gagliardi avrebbe vinto le elezioni?, si domanda ancora Rossino.


“In attesa che il sindaco maturi l’idea delle dimissioni per un nuovo confronto politico-elettorale, chiarificatore e salutare alla luce dei nuovi scenari (noi siamo pronti a riscendere in campo in qualsiasi momento) allo stesso chiediamo, dall’opposizione e come cittadini, di dire chiaramente dove sta la sua maggioranza e che intende fare, se chiude definitivamente ad un PD che ormai si sposta verso il neo populismo cinque stelle e riacquista serenità e slancio nell’azione amministrativa per il bene del nostro comune o se, invece, continua in questa non brillante attività amministrativa, con una maggioranza litigiosa, spesso inconcludente, che farà scivolare Lauria sempre più in basso. Il gruppo consiliare Lauriaincomune sarà vigile, attento e intransigente nel controllare ciò che accade e denunciare le cose che non ci convincono”, conclude il capogruppo di Lauria in Comune.