Lagonegro (PZ) – Le vicende di questi giorni di guerre intestine al Csm, le notizie raccontate dai giornali di “corvi” nei Palazzi Giustizia, sino alla costituzione di non una meglio precisata “loggia Ungheria” riattualizzano le parole di Luca Palamara che ho avuto il piacere di ascoltare a Lagonegro solo qualche giorno fa in occasione della presentazione del libro di Alessandro Sallusti intervista a Luca Palamara “Il sistema. Potere, politica, affari: storia segreta della magistratura italiana”. Il «sistema» che ha segnato e continua a segnare intrecci, tutt’altro che trasparenti, tra magistratura, politica e informazione, dunque non è una “fantasia” di Palamara. Quello che si legge sui giornali non è altro, come lo ha efficacemente definito Sallusti, proprio il capitolo mancante del libro presentato a Lagonegro come dappertutto nel Paese. Stanno emergendo, finalmente, le ricostruzioni di fatti che hanno condizionato la vita democratica, sino alla guerra totale a Berlusconi e alla distruzione di alcune forze politiche. A questo punto non basta più chiedere un’autentica e completa operazione verità in grado di individuare responsabilità ad ogni livello e magari commissioni di inchiesta politiche ed istituzionali ai vari livelli. C’è bisogno che nel Paese si risvegli l’attenzione e l’impegno di tutti. Per questo invito il dott Palamara a costituire un proprio movimento con al centro una grande riforma della giustizia. E’ la fase delicata della vita democratica delle massime istituzioni parlamentari, di governo e della magistratura a richiederlo.
Nota stampa del capogruppo regionale forzista Francesco Piro