BERGAMO – “Stamane sono intervenuto a Bergamo al congresso nazionale dei Comuni italiani. Tra colleghi sindaci di comuni piccoli e grandi, ho registrato molta concretezza e anche preoccupazione sul futuro e ho provato dire la mia pubblicamente, partendo proprio da un dato fattuale: la mia Lauria di 12.500 abitanti ha un sovraccosto sul bilancio per il rincaro energetico, di ben 400.000 euro. La guerra non ha solo seminato lutti e distruzione, ma ha prodotto una condizione economica e sociale profondamente diversa da quella per cui il PNRR e il NGEU erano stati disegnati”.
Lo dichiara in una nota il sindaco di Lauria Gianni Pittella.
“L’impennata inflattiva e il rialzo marcato dei costi di energia e materie prime pongono problemi non eludibili in termini di COSTI, TEMPI, PRIORITA’ d’intervento. Vanno rimodulati senza indugio i costi, prorogate le scadenze, riviste le priorità d’intervento, dando maiuscola urgenza al fabbisogno di energia. E questo può farsi solo con una rinegoziazione a livello europeo Non basta enunciarlo, va fatto”, sollecita il primo cittadino lauriota.

“E problema non meno drammatico è quello del personale delle Pubbliche Amministrazioni, ridotto all’osso di numero, poco motivato e poco aggiornato. Nei piccoli comuni poi non ne parliamo. Al netto di pochi eroi su cui si reggono intere strutture, i tagli del personale e l’impossibilità di assumere dal 2010 a oggi hanno ridotto in ginocchio i servizi ai cittadini e reso difficile progettazione e attuazione di fondi europei. Servono – prosegue Pittella – nuove e ingenti professionalità distribuite attraverso unità di missione dedicate all’attuazione del PNRR. La nuova programmazione 2021 – 2027 è ancora al palo, un ritardo anche solo di un anno del settennato genera conseguenze gravissime e non possiamo ancora pensare di ricorrere nel mezzo del ciclo a escamotages tecnici ben noti per certificare la spesa purchessia, anche stravolgendo la programmazione”.
“Governo e Regioni accelerino, recuperando il recuperabile e non pensassero di utilizzare questi fondi (ma altri) contro il caro bollette perchè le politiche di coesione sono dirette a riequilibrare i territori non a misure congiunturali. Il Governo nazionale nei Comuni trova un tesoro straordinario di esperienza di classe dirigente, di prossimità ai cittadini, ai più deboli. I comuni, conclude il sindaco di Lauria, possono essere interlocutori tanto preziosi in una stagione in cui è ineludibile ridisegnare competenze, funzioni e servizi dello Stato nelle sue articolazioni”.