Plastiche Melfi, botta e risposta Cifarelli – Cupparo

POTENZA – Non lo capisco, francamente, davvero non lo capisco. Non capisco se ha per davvero difficoltà di lettura dei miei comunicati, oppure cerca la polemica a tutti i costi. Stavolta il pretesto è dato dall’invito che gli ho rivolto a convocare con urgenza un tavolo regionale nel quale affrontare la paradossale vicenda della Plastiche Melfi. Si, perché credo che non sia ancora sufficiente quanto comunicato dall’azienda in Confindustria. Ed invece, pur non avendo minimamente lasciato intravedere la volontà di contestare l’operato dell’assessore, e ne avrei da dire, Cupparo si preoccupa di difendersi rispondendo al mio comunicato”.

Lo afferma il capogruppo del Pd, Roberto Cifarelli che aggiunge: “Sono mesi che l’assessore Cupparo vede polemiche inesistenti e si preoccupa in maniera ossessionante di qualsiasi cosa io dica; eppure in questi mesi, come lui, ma con un diverso approccio, ho semplicemente fatto quello che andava fatto: occuparmi dei problemi della Basilicata, dei suoi lavoratori e delle sue imprese.

Sarà, forse, perché nel corso di questi mesi la potente forza di cambiamento al governo stenta a farsi riconoscere”? 

“Dunque quale è il problema, sig. assessore Cupparo – dice – se mi sono interessato della questione dell’azienda Plastiche Melfi?   Chiunque legge o leggerà la mia interrogazione vedrà che non contiene nessuna polemica. Quindi quale è il motivo che le fa prendere carta e penna e scrivere: ‘ancora una volta il consigliere Cifarelli si preoccupa, inutilmente, per cose inesistenti. Mi riferisco alla vertenza dello stabilimento Plastiche Melfi per la quale lamenta una disattenzione della Regione che non esiste’”.

“Ecco – conclude Cifarelli – se mi sono occupato di un problema inesistente lo dica ai lavoratori che, nonostante le rassicurazioni ricevute, sono da diversi giorni a presidiare al freddo quello che è rimasto della loro azienda”.

Pochi minuti fa è arrivata la replica da parte dell’Assessore Franco Cupparo: ” Sono certo che il comunicato sindacale, a firma Fim, Fiom, Uilm, Fismic sulla vertenza Plastiche Melfi, diffuso in data 8 febbraio, con i risultati dell’incontro che si è tenuto presso la sede di Confindustria Potenza, sia la migliore smentita alle dichiarazioni del consigliere Cifarelli e metta fine, definitivamente, ad una polemica pretestuosa da lui alimentata. A differenza di Cifarelli non mi sono sostituito alle parti sociali – sindacati e azienda – ma piuttosto ho atteso che il confronto raggiungesse la conclusione, nell’obiettivo condiviso di concordare modalità e strumenti per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e il rilancio produttivo dello stabilimento. Non sta a me convocare assemblee con i lavoratori. Il mio ruolo istituzionale, come pure dovrebbe sapere bene Cifarelli che nella precedente legislatura mi ha preceduto, è quello di accompagnare le parti sociali nella soluzione delle vertenze aziendali senza sostituirmi a loro. Per questo, come ho già dichiarato, confermo l’impegno a seguire, dal mio fronte istituzionale, l’azione di monitoraggio annunciata dai sindacati per il pieno rispetto del cronoprogramma sottoscritto nel verbale di accordo”.