INTERVISTA ESCLUSIVA – Una due giorni per rilanciare il cinema lucano e italiano nel mondo, con una Basilicata protagonista futura di grandi set e ambizioni cinematografiche. Ivl24 incontra il Direttore della Marateale Nicola Timpone e dialoga sul rilancio del cinema lucano, sulle nuove prospettive e sulla due giorni marateota in tempo di post covid. Ma Timpone ci svela anche un particolare artistico non di poco conto…
Direttore Timpone, perché Marateale?
Marateale nasce perché è un nome facilmente comprensibile in tutto il mondo, anche perché il Festival del cinema di Maratea si è internazionalizzato e lo stiamo lanciando per farlo conoscere sempre di più sia a Hollywood che a Bollywood. Non a caso nel board del Marateale abbiamo premi Oscar e produttori di rilievo quali Terry George, Adam Leipzig, Claudio Masenza e Michela Scolari.
Su cosa punterà questa intensa due giorni?
Il primo giorno, venerdì 31 luglio, sarà dedicato alla valorizzazione dei giovani talenti lucani. Si svolgeranno due masterclass presso “Hotel Villa del Mare” alle ore 11 con Ludovica Rampoldi e alle ore 17 con Massimiliano Bruno. Mentre la sera a partire dalle 20:15 al Porto di Maratea interverranno via streaming: Mira Sorvino, Malora Walters, Jerry Ying, Terry George, Sergio Rizzuto, Adam Leipzig e Gianluca Chakra, mentre ospiti in presenza avremo Michela Scolari, Nicola Giuliano e Antonio Monda. A seguire dalle ore 21 interviste e proiezioni di numerosi cortometraggi a cura di Paride Leporace e di Eva Immediato. Il miglior corto andrà sulla piattaforma “tatatu” visibile a livello mondiale.
Per il primo agosto tra i primi nomi che posso confermare, saranno nostri ospiti Lorenzo Zurzolo, Eugenio di Franceschi, Vanessa Scalera, Rocco Papaleo, Massimiliano Bruno, Kledi e Anbeta
Come sta il cinema lucano dopo l’emergenza Covid?
Il cinema lucano per il 2020 aveva grandi prospettive. Da noi avrebbero girato produttori nazionali con i quali vi erano già accordi per dei set in Basilicata e intensi colloqui con produttori internazionali, tra cui alcune produzione di Bollywood, che avevano visionato alcuni possibili set e scenografie nella nostra regione.
Ora come tutti bisogna ricominciare, già a settembre dovrebbe partire la fiction Imma Tataranni e si girerà non solo a Matera, ma in diversi luoghi della Basilicata. A settembre, inoltre, dovrebbero partire anche piccole produzioni, mentre un film importante inizierà le riprese (solo 2 giorni) a Maratea proprio durante il weekend della Marateale. Sono convinto che il cinema lucano, anche se con grande difficoltà, avrà una buona ripartenza.
Tra i tanti attori e registi che lei ha portato in Basilicata, ce n’è qualcuno che ancora sogna di ospitare qui da noi?
Il mio grande sogno proibito si chiama Julia Roberts.