Politica, parte il valzer delle nomine in Regione

POTENZA (PZ) – Giornate di fibrillazioni e rinvii in Viale Verrastro. Siamo, infatti, alla vigilia di importanti decisioni che la giunta guidata da Vito Bardi non può più procrastinare, ovvero le nomine dei vertici che guideranno i più importanti enti regionali. Rilievo politico e “pesi” economici da distribuire in modo certosino all’interno dei partiti di maggioranza, con un occhio vigile da Roma.

Come è noto, le poltrone più importanti andranno a ricoprire ruoli decisive in settori cardine della Regione: dal turismo allo sviluppo economico, dal diritto allo studio ai diversi Parchi Nazionali, fino ad arrivare ad ambiente ed edilizia residenziale.

L’equilibro è, dunque, difficile da trovare ma i rumors della vigilia, come anticipato da “La Nuova del Sud” di stamane, parlano di un accordo di massima così ripartito tra i partiti della colazione di centrodestra: a Forza Italia andrebbero Sviluppo Basilicata, Egrib, Fondazione 2019, Ater Potenza, Direttore Film commission, Ardsu, Parco Nazionale Val d’Agri e Politiche del lavoro; alla Lega, invece, la guida di Società energetica lucana, Parco Nazionale del Pollino, Ater Matera, Presidenza Film commission, Alsia, Consorzio industriale Matera e la Task force sui migranti. Per Fratelli d’Italia, infine, Arlab, Arpab e la designazione del componente Cda Aereoporto Pontecagnano.

Di fronte a questo rompicapo, è facile pronosticare che, fino all’ultimo, le sorprese resteranno dietro l’angolo ma i tempi stringenti, e altri posti ancora “vacanti” fanno presagire all’ immediata dirittura d’arrivo delle trattative.

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