Lagonegro (PZ) – “La richiesta di fallimento depositata al Tribunale di Lagonegro di una nota società, attiva nel settore delle arti grafiche, accessori e forniture, riconducibile ad un altrettanto noto “commerciante” di Lagonegro, è destinata a provocare scenari inquietanti per ora non ancora prevedibili. Intanto il buco finanziario prodotto nella gestione aziendale, in pochi anni, ha raggiunto la cifra ragguardevole di circa 4 milioni di euro. Per il tessuto imprenditoriale esistente ed in generale per l’economia di Lagonegro è una cifra di tutto rispetto che interessa direttamente dipendenti e fornitori-creditori”. E’ quanto scrivono i colleghi nell’edizione odierna il quotidiano lucano “Le Cronache lucane”.
Un momento di difficoltà che potrebbe coinvolgere molte delle attività di Lagonegro perché preoccupate in un momento di crisi mondiale dovuta dal covid e che va ad intrecciarsi ad una crisi di un’azienda locale con un fatturato importante. La redazione di Cronache fa presente che filtra poco o quasi nulla dagli uffici giudiziari e che quindi serve innanzitutto “ricostruire quanto è accaduto per capire quanto questi atti di gestione hanno influito nel determinare il fallimento nonostante i tentativi, più o meno occulti, di trasferire beni e la società” considerato che si è in una fase iniziale e che servono altri sviluppi a riguardo.