Potenza, un dipendente del Consorzio di Bonifica ha minacciato di darsi fuoco

POTENZA – Più volte il nostro portale si è tristemente occupato della situazione inerente alle spettanze non retribuite regolarmente ai dipendenti delle Vie Blu regionali.

Nel dettaglio, abbiamo più volte riportato i comunicati della suddetta delegazione del Lagonegrese i quali, a gran voce e con sempre più insistenza, hanno preteso dignità umana e lavorativa.

Questa mattina, in estremo gesto a una situazione diventata a parere di molti “umiliante”, e a quanto riporta il sito Basilicata24, un lavoratore del Consorzio unico di bonifica ha minacciato di darsi fuoco dopo essersi cosparso di benzina all’interno della sede dell’ex comunità montana di Rione Betlemme a Potenza.  

La protesta estrema è avvenuta per chiedere il pagamento delle spettanze che alla vigilia di Natale non risultano ancora essere arrivate. L’uomo ha chiesto di parlare con l’amministratore del Consozio di Bonifica, Musacchio e con il presidente della Regione, Vito Bardi, con quest’ultimo che ha raggiunto telefonicamente l’uomo che ha così desistito dall’insano e diperato gesto. 

Sul posto i vigili del fuoco, agenti della Polizia e operatori del 118