POTENZA – Due giudici onorari tarantini si erano costituiti come parte lesa nel processo “Ambiente Svenduto” per presunto disastro ambientale all’Ilva di Taranto durante la gestione della famiglia Riva. Per questo la sentenza di primo grado del procedimento è stata annullata, con il conseguente trasferimento degli atti al tribunale di Potenza.
È quanto emerge dalle motivazioni della sentenza dello scorso 13 settembre depositate dalla corte d’Assise d’Appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto.
La richiesta di trasferimento era stata avanzata dagli avvocati della difesa.