EDITORIALE – Con grande soddisfazione ho appreso la notizia dell’apertura prossima della pista di atletica “G. Pastoressa” del Rione Superiore di Lauria, chiusa da oltre un anno per lavori di ristrutturazione.
La pista rappresenta per molti laurioti e turisti, instancabili e tenaci, il luogo ideale per cimentarsi quotidianamente in corse o camminate.
Un anello di circa 400-450 metri, pianeggiante e con un buon terreno battuto, è il posto adatto a questo tipo di pratica sportiva.
Dal primo sorgere del sole fino al tramonto, si avvicendano diverse tipologie di persone.
Si possono notare aitanti giovani che, con veloci falcate, esprimono tutta la loro forza e il loro vigore. E’ frequente vedere correre insieme gruppetti di amici, accomunati dal medesimo bisogno di attività fisica. Vi sono anche donne e uomini più anziani che camminano con diverse andature, a seconda delle proprie condizioni fisiche e delle proprie capacità di resistenza. Non manca neanche la vecchietta con il bastone che, lentamente, riesce a percorrere un giro di pista e poi si siede, stanca ma soddisfatta, alla panchina.
L’ottima esposizione – il sole la inonda dal suo sorgere al tramonto – ed il magnifico panorama che si può ammirare rendono meno faticoso l’esercizio fisico, distendono gli animi e infondono benessere e serenità.
“Mens sana in corpore sano”. Secondo questa locuzione di Giovenale, l’uomo non dovrebbe aspirare che a due beni soltanto: la serenità dell’anima e la salute del corpo. Si può attribuire alla frase anche un ulteriore senso: per avere sane le facoltà dell’anima bisogna avere sane quelle del corpo.