Psichiatra morto sul Pollino. Sigilli alla sua casa in Puglia

LAGONEGRO (PZ) – I sigilli sono stati apposti ieri sera. La casa di Lucio Petronio, lo psichiatra settantenne ritrovato senza vita in località Mezzana di San Severino Lucano, è ufficialmente sotto sequestro. Qualche giorno fa in quella stessa abitazione, in cui l’uomo – vedovo – viveva da solo insieme ai suoi due cani, i carabinieri avevano effettuato una perquisizione.

Si indaga ancora quindi per chiarire le circostanze che hanno portato alla morte del medico pugliese, scomparso mentre si trovava sul Pollino per un’escursione insieme al figlio. Il corpo è stato ritrovato nel ruscello del Frido, in un punto impervio e difficile da raggiungere. A 8 chilometri di distanza gli inquirenti hanno recuperato il cellulare . E risalendo lungo la montagna hanno trovato lo zaino e un bastoncino da trekking.

L’autopsia ha accertato la presenza di acqua nei polmoni e un lieve ematoma sulla parte sinistra del volto. Ferite e circostanze compatibili con una caduta, ma al momento non si esclude nessuna ipotesi.

La salma, intanto, è ancora all’obitorio dell’ospedale di Lagonegro. Ma ne è stata disposta la restituzione alla famiglia. A breve quindi sarà possibile celebrare i funerali.